I dati ACI - Istat ci dicono che il 71% degli incidenti stradali derivanti da un alterato stato psicofisico del conducente è dovuto all’ebbrezza da alcol e coinvolgono spesso i giovani, con conseguenze molto gravi.
Tra i conducenti di veicoli pagano il tributo di vite soprattutto i giovani tra 21 e 24 anni.
Il più alto indice di mortalità negli incidenti stradali si registra soprattutto durante i mesi estivi, nel fine settimana e nelle ore intorno alle 5 del mattino data l’elevata correlazione stimata con l’abuso di alcol o altre sostanze d’abuso, soprattutto da parte dei giovani.
Alla luce dei dati sugli incidenti notturni riferiti agli incrementi di consumo di alcolici da parte dei giovanissimi, in particolare durante il corso del fine settimana (proprio allo scopo di procurarsi un’ubriacatura – c.d. “binge drinking”), il Ministero ha avviato anche per il 2009 un’iniziativa di comunicazione in concomitanza con il periodo estivo, vale a dire in un momento naturalmente destinato dai ragazzi allo svago.
Obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare i giovani ai danni dovuti all’abuso di alcol, soprattutto in relazione all’alterazioni psicofisiche alla guida di un veicolo.
Popolazione giovanile
Il claim della campagna “Ragazzi vediamoci chiaro” è un’esortazione collegata al messaggio. Il testo della campagna invita i giovani ad una riflessione critica “L’Alcol altera la capacità di percezione e di reazione. Non beviamo mai prima di guidare. Potremmo mettere in pericolo la nostra vita e quella degli altri. Con l’alcol non si scherza.”
La campagna propone l’immagine deformata del volto di una ragazza in modo da simulare la percezione visiva limitata ed alterata dovuta all’abuso di alcol.
La pianificazione della campagna prevede:
Nel periodo estivo dal 2 agosto al 9 settembre 2009.
Scarica la locandina della campagna (.pdf, 1.06 Mb)
Consulta le precedenti campagne del Ministero contro l’abuso di alcol:
Data di pubblicazione: 30 luglio 2009 , ultimo aggiornamento 23 gennaio 2013