Ministero della Salute

Piano di Controllo Nazionale Pluriennale 2020 - 2022

Data di pubblicazione: 27 aprile 2020

Fitosanitari - Programma comunitario coordinato residui in alimenti

FONTE: Ministero della Salute

Informazioni

A cura dell’Ufficio 7 della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione

Normativa di riferimento
Regolamento UE n. 625-2017;articoli 29, 30, 31 del regolamento CE n. 396-2005; regolamento UE n. 533-2019 e successive modifiche; decreto del 23 luglio 2003;decreto legislativo n. 69/2014;legge n. 283/1962;note d’indirizzo direttoriali.

Descrizione sintetica delle attività
L’attività di controllo consiste nel campionamento di 39 tipi di alimenti più consumati in Europa. Tale attività viene eseguita obbligatoriamente in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea ed ha come finalità la verifica del rispetto dei limiti massimi di residui di prodotti fitosanitari, la verifica della corretta applicazione dei prodotti fitosanitari e la valutazione dell’esposizione dei consumatori ai residui di prodotti fitosanitari negli alimenti.
Il programma dei controlli è pluriennale, infatti ha durata triennale, in modo che gli alimenti più consumati in Europa siano ciclicamente esaminati per verificarne i rischi. Il programma viene aggiornato ogni anno per tener conto degli esiti dei controlli degli anni precedenti.

I 39 alimenti sono:


Per ogni alimento previsto annualmente deve anche essere prelevato un campione di origine biologica.

Delle 39 tipologie di alimenti complessivi soltanto 13 sono da esaminare annualmente e sono 10 di origine vegetale, 2 di origine animale, 1 baby food.
L’Italia deve eseguire 69 campioni per ogni tipologia di alimenti prevista annualmente, ad eccezione dei baby food che devono essere in totale 10 ogni anno.
Il programma contiene anche le combinazioni residuo alimento che devono essere esaminati.

Ai fini della suddivisione dei campionamenti sul territorio nazionale annualmente vengono emanate dal Direttore generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione delle note d’indirizzo con il numero minimo di campioni che ciascuna Regione/Provincia deve prelevare ed esaminare per ciascuna tipologia prevista dal regolamento europeo e contiene altresì gli analiti che devono essere esaminati.


Dettagli dell’attività

Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
La categorizzazione del rischio per gli alimenti viene effettuata tenendo conto dei dati di consumo e della percentuale d'irregolarità.
Gli analiti sono scelti sulla base della frequenza dei ritrovamenti, delle allerte rapide e dei superamenti che hanno interessato il residuo, tenendo in considerazione la nuova immissione in commercio della sostanza attiva, e le liste di priorità della revisione dei limiti massimi di residui.

Luogo e momento del controllo
Il luogo del controllo è il mercato europeo che è rappresentato da tutti i luoghi in cui gli alimenti sia di origine nazionale che europea o da paesi terzi sono venduti.

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
La ripartizione dei campioni per ogni Regione e Provincia Autonoma è calcolata in base ai dati di produzione degli alimenti interessati.

Metodi e tecniche
Il controllo avviene attraverso campionamento analisi ed ispezioni.

Per poter effettuare i campionamenti in modo standardizzato su tutto il territorio nazionale,è stata stabilita una procedura nazionale, definita nel decreto ministeriale 23 luglio 2003, che prevede come formare il numero di aliquote a seconda del gruppo di alimenti a cui appartiene il prodotto da campionare. Inoltre, per migliorare le attività di campionamento, il Ministero della salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno collaborato per la realizzazione di una linea guida sul campionamento dei prodotti di origine vegetale che prevede in maggior dettaglio, per ogni alimento per il quale è fissato un limite massimo di residuo, il numero di aliquote che devono essere formate.

Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
Le procedure sul sistema sanzionatorio stabiliscono che:


Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
Il programma nazionale stabilisce che la trasmissione dei risultati dei controlli di residui di prodotti fitosanitari sia effettuata direttamente dai laboratori del controllo ufficiale nel sistema di raccolta nazionale Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS). Note d’indirizzo vengono emanate annualmente per aggiornare il sistema informativo alle modifiche previste dall’Autorità responsabile della raccolta dei risultati dei controlli a livello europeo(EFSA).

Le note d’indirizzo direttoriali permettono la raccolta anche di questi campioni con le procedure stabilite a livello nazionale.

I risultati dei controlli vengono raccolti entro il 31 marzo di ogni anno dal Ministero della salute tramite NSIS. I risultati trasmessi dai laboratori vengono verificati automaticamente dal sistema stesso e anche manualmente dall’Ufficio 7 della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN) del Ministero della salute che provvede anche ad elaborare tali risultati.

Le Regioni validano prima del 31 agosto di ogni anno i risultati dei controlli seguendo gli indirizzi del Ministero della salute

L’ufficio 7 DGISAN  trasmette all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e alla Commissione europea tali risultati entro il 31 agosto di ogni anno.

I risultati del controllo vengono pubblicati sul sito del Ministero della salute e di questo è data comunicazione a tutte le Autorità coinvolte.

Sia a livello centrale che a livello regionale il sistema dei controlli è verificato attraverso gli audit.


Autorità Competenti e Laboratori

Autorità Competente Centrale
Ministero della salute - Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN) – Ufficio 7
Ruolo: Coordina e definisce i piani in tale settore ed emana gli indirizzi sulla programmazione delle attività di controllo e sulla trasmissione dei risultati dei controlli che hanno validità su tutto il territorio nazionale.  Gestisce ed esegue audit del settore e trasmette i risultati dei controlli.

Autorità Competente Regionale
Assessorato alla Sanità delle regioni
Ruolo: Le Autorità sanitarie regionali pianificano a livello regionale le attività di controllo, programmano le attività di audit sulle Aziende sanitarie locali, validano i risultati dei controlli

Autorità Competente Locale
Dipartimento di prevenzione delle Aziende sanitarie locali-Servizi per l'igiene degli alimenti e la nutrizione (SIAN)
Ruolo: Le Autorità sanitarie locali eseguono i controlli, programmano in dettaglio le loro attività, verificano l’efficacia dei controlli, monitorano e rendicontano le attività di controllo

Laboratori
Istituti Zooprofilattici Sperimentali- Agenzie regionali per la protezione ambientale- Laboratori di Sanità pubblica (in totale sono 24)
Ruolo: I laboratori del controllo ufficiale eseguono le analisi, partecipano ai Proficiency test, trasmettono i risultati dei controlli.

I Laboratori Nazionali di riferimento coordinano a livello tecnico scientifico i Laboratori del controllo ufficiale, organizzano, partecipano ai Proficiency test organizzati dai Laboratori europei di riferimento ed eseguono le analisi di seconda istanza



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