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Centri di raccolta e magazzinaggio sperma, gruppi di raccolta e produzione embrioni per Scambi Comunitari - Autorizzazione

FONTE: Ministero della Salute

Autorizzazione dei centri raccolta e magazzinaggio sperma, dei gruppi di raccolta e produzione embrioni destinati agli Scambi Comunitari
Normativa di riferimento:

  • (D.lgs n.132/05 “attuazione della direttiva 2003/43/CE relativa agli scambi intracomunitari ed alle importazioni di sperma di animali della specie bovina”)
  • (D.P.R. n. 241/94 “regolamento recante attuazione della direttiva 89/556/CE che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari e di importazioni da Paesi Terzi di embrioni di animali della specie bovina”)
  • (D.P.R. n. 242/94 “ regolamento recante attuazione della direttiva 90/429/CEE concernente le norme di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie suina”)
  • (D.lgs n.633/96 “attuazione della direttiva 92/65/CE che stabilisce norme sanitarie per gli scambi e le importazioni nella comunità sperma, ovuli e embrioni non soggetti, per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all’allegato A, sezione I, della direttiva 90/425/CEE”)

Tipologia: 1 - attività di autorizzazione


AC Centrali: Ministero della Salute
Ruoli: Il Ministero della Salute, a seguito della richiesta da parte della Regione/P.A., rilascia il numero univoco nazionale.
Aggiornamento e pubblicazione dei centri abilitati sul sito VETINFO.

AC Regionali: Assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome
Ruoli: Rilascio autorizzazione all’attività di raccolta, stoccaggio e vendita sperma, ovuli ed embrioni destinati agli scambi comunitari

AC Locali: Dipartimenti veterinari delle Aziende sanitarie locali
Ruoli: A seguito della richiesta della Regione, l’ASL effettua un sopralluogo ispettivo per verificare il possesso, da parte dei Centri, degli adeguati requisiti normativi


Categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio
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Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
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Luogo e momento del controllo
Le ASL, effettuano i controlli presso la sede operativa del centro da autorizzare, prima del rilascio delle autorizzazioni da parte delle Regioni

Metodi e tecniche
Ispezione in azienda

Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
In caso di riscontro di non conformità mancato rilascio del nulla osta necessario al rilascio dell’autorizzazione all’attività di raccolta, stoccaggio e vendita sperma, ovuli ed embrioni destinati agli scambi comunitari

Modalità rendicontazione, verifica e feedback
Le Regioni richiedono al Ministero della Salute il rilascio del numero univoco nazionale e comunicano eventuali revoche delle autorizzazioni.


Data di pubblicazione: 15 settembre 2020

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