Registrazione Aziende

FONTE: Ministero della Salute

A cura dell’Ufficio 2 della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari

Normativa di riferimento

  • DPR 1996/317; Decreto legislativo 1999/196;
  • Regolamento (CE) n. 178/2002; Decreto legislativo 2006/190;
  • Decreto 28 giugno 2016; Regolamento (UE) 2016/429


Principali riferimenti per le varie specie

  • Bovini: Regolamento (CE) n. 1760/2000; Decreto 31 gennaio 2002 e Manuale operativo; D.Lgs. 29 gennaio 2004, n. 58; Regolamento (Ce) 1082/2003 e ss. mm. e ii.
  • Ovicaprini: Regolamento (CE) 21/2004, Circolare del Min. salute del 28 luglio 2005; Regolamento (Ce) 1505/2006.
  • Suini: Decreto legislativo n. 200 del 26/10/2010.
  • Equini: Decreto MIPAAF 26 settembre 2011; Legge europea 2017 per l’adeguamento al Regolamento (UE) 2016/429 e al Regolamento (UE) 2015/262.
  • Imprese di acquacoltura: D. Legislativo 148/2008, D. 08.07.2010, D. M. 03.08.2011.
  • Api: D. interministeriale 04.12.2009, D.M. 11.08.2014; D.D. 22.11.2017; Legge n.154 del 28.07.2016.
  • Avicoli: Decreto legislativo 9/2010; D. M. 13.11.2013.
  • Conigli, lepri, elicicoltura, camelidi ed altri ungulati: D.M. 02.03.2018

 
Descrizione sintetica delle attività
Il Servizio Veterinario effettua controlli sugli operatori e sugli allevamenti presenti sul proprio territorio per garantire l’applicazione del sistema anagrafe zootecnica e ne registra informazioni ed esiti nel sistema informativo nazionale preposto. Tali registrazioni riguardano anche i dati previsti dalla regolamentazione vigente in materia di erogazione dei premi comunitari.
Informazioni sull’anagrafe zootecnica sono disponibili sul portale del Ministero della salute http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?lingua=italiano&area=sanitaAnimale&menu=tracciabilita


Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
La selezione del campione di allevamenti da sottoporre a controllo è effettuata dal Servizio veterinario, secondo la valutazione del rischio attribuito all’allevamento stesso. Secondo la normativa in materia, nazionale e comunitaria, nelle check list sono indicati i criteri di rischio utilizzati per la selezione dell'allevamento sottoposto a controllo tra cui indagini in ambito di salute animale ed umana, dimensioni numeriche degli allevamenti, ritardi o assenza di notifica degli eventi in BDN – Banca Dati Nazionale, cambiamenti della situazione azienda, pregresse non conformità ed altri criteri ritenuti rilevanti dalla Autorità Competente.

Luogo e momento del controllo
Verifiche dei dati presenti in BDN e controlli effettuati in allevamento.

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
L’Autorità Competente effettua i controlli ogni anno in un campione minimo di allevamenti presenti sul proprio territorio pari, secondo la normativa in materia, ad almeno il 3% degli allevamenti bovini ed ovicaprini; il 5% degli allevamenti di equidi; l’1% degli allevamenti di suini, avicoli, conigli e lepri, di chiocciole, di camelidi e altri ungulati.
Le percentuali si riferiscono agli allevamenti delle singole specie.
La normativa comunitaria sugli ovicaprini, prevede anche il controllo su almeno il 5% dei capi.

Metodi e tecniche
I controlli riguardano sia il monitoraggio continuo dei dati presenti nella Banca Dati Nazionale in BDN e sia visite periodiche in un campione di allevamenti presenti sul territorio. Il Servizio veterinario effettua i controlli in allevamento con l’ausilio di apposite check-list e ne registra gli esiti nel sistema informativo preposto.

Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
L’Autorità competente locale, in caso di accertata violazione alle disposizioni per il sistema di Identificazione e Registrazione, interviene per garantirne l'applicazione e, in caso di carenze di conformità, dispone i provvedimenti necessari. I provvedimenti, applicati in base alla gravità della non conformità riscontrata, includono prescrizioni, sequestro e vincolo sanitario, sanzioni amministrative pecuniarie, secondo la normativa di settore.

Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
Registrazione dei controlli nel sistema informativo preposto.
Le attività di verifica includono attività di monitoraggio continuo delle informazioni presenti in BDN, anche attraverso apposite funzionalità del sistema informativo stesso e attività di audit presso le Autorità Competenti Regionali.



Autorità Competente Centrale
Ministero della salute – Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari - Ufficio 2
Ruolo:

  • Organizzazione a livello centrale del sistema informatizzato della BDN;
  • Coordinamento delle attività delle Autorità Competenti regionali, tramite atti di gestione e indirizzo ed attività di audit.
  • Predisposizione ed elaborazione normativa.


Autorità Competente Regionale
Assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome – Servizi Veterinari
Ruolo: Coordinamento, verifica e controllo dell’attività svolta dalle AC Locali.

Autorità Competente Locale
Aziende Sanitarie Locali (ASL) - Servizi Veterinari
Ruolo:

  • Controlli in allevamento sul sistema di identificazione e registrazione degli animali.
  • Registrazione in BDN delle attività di propria competenza.


Laboratori
Centro Servizi Nazionale (CSN), costituito presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.
Ruolo: elaborazione e gestione tecnica del sistema informatizzato della BDN


Data di pubblicazione: 24 marzo 2020

Tag associati a questa pagina: Anagrafi agroalimentari


Condividi:

  • Facebook