FONTE: Ministero della Salute
A cura dell’Ufficio 6 della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN)
Normativa di riferimento
Regolamento (CE) 178/2002 (art. 33), Regolamento (CE) 1881/2006 (art.9)
Descrizione sintetica delle attività
Le attività di campionamento e analisi, di cui al Piano nazionale, solo se condotte secondo le regole del controllo ufficiale, si configurano quali controlli ufficiali.
Il piano nazionale, annuale, fornisce alle autorità delle regioni e province autonome, alle autorità locali, nonché ai laboratori di controllo ufficiale, indicazioni sulle attività di campionamento e analisi, e include gli alimenti (e gli specifici contaminanti agricoli e tossine vegetali da rilevare/determinare) oggetto di campionamento allo scopo di disporre di dati da trasmettere all’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), nonché di verificare la sicurezza degli alimenti attraverso la valutazione dei rischi di esposizione dei consumatori. Il piano armonizza, altresì, la raccolta di dati di campionamento e di analisi attraverso l’utilizzo della piattaforma informativa del Ministero della salute, NSIS (nuovo sistema informativo sanitario nazionale) Alimenti.
Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
Nel piano sono indicati contaminanti agricoli e tossine vegetali e gli alimenti oggetto di campionamento sulla base dei rischi evidenziati nei pareri dell’EFSA e dei risultati dei piani precedenti.
Luogo e momento del controllo
Le attività di campionamento sono rivolte, principalmente, ad alimenti disponibili al consumatore finale.
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
La frequenza per la conduzione dei campionamenti è definita dalla programmazione dell’autorità competente della regione/provincia autonoma in modo tale da garantire che siano effettuati durante l’intero anno.
Metodi e tecniche
Campionamento e analisi
Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
Le azioni, i provvedimenti e le sanzioni sono definiti, per i controlli ufficiali, nella specifica legislazione alimentare nei casi in cui l’alimento, oggetto di campionamento, rappresenti un rischio per i consumatori.
Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
Le informazioni di campionamento e di analisi (di cui alla linea guida del sistema NSIS Alimenti) sono riportate dai laboratori di controllo ufficiale nel sistema NSIS Alimenti secondo tempistiche definite onde consentire la verifica tecnica dei dati prima della validazione delle autorità competenti delle regioni e province autonome.
Autorità Competente Centrale
Ministero della salute, Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, ufficio 6
Ruolo: definizione del Piano nazionale e successiva attività di indirizzo e coordinamento al fine dell’implementazione del piano
Autorità Competente Regionale
Assessorato alla sanità delle regioni e provincia autonoma di Trento; Assessorato all'agricoltura della provincia autonoma di Bolzano;
Ruolo: programmazione regionale
Autorità Competente Locale
Aziende Sanitarie Locali
Ruolo: programmazione locale e attività di campionamento
Laboratori
Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS), ASL/ATS/ecc, ARPA
Ruolo: laboratori di controllo ufficiale addetti all’analisi dei campioni di alimenti
Istituto Superiore di sanità
Ruolo: supporto tecnico alla programmazione dei campionamenti a livello nazionale, supporto nella verifica dei dati inseriti nel sistema NSIS Alimenti, valutazione dei rischi di esposizione, attività connesse alla revisione di analisi
Vedi anche
Nel PNI
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute