FONTE: Ministero della Salute
A cura dell’Ufficio 6 della Direzione generale dell'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN)
Normativa di riferimento
Regolamento (CE) 1881/2006 che definisce i livelli massimi per alcuni contaminanti e tossine vegetali negli alimenti
Descrizione sintetica delle attività
Il piano nazionale, quinquennale, fornisce alle Autorità delle Regioni e Province autonome, alle Autorità locali, alle Autorità periferiche (USMAF-SASN) nonché ai laboratori di controllo ufficiale, indicazioni sulle attività di campionamento e analisi, includendo gli alimenti (e gli specifici contaminanti agricoli e tossine vegetali da rilevare/determinare) oggetto di campionamento allo scopo di verificare la conformità al regolamento CE 1881/2006, nonché di verificare la sicurezza degli alimenti attraverso la valutazione dell’esposizione dei consumatori alle micotossine, di far emergere situazioni critiche che richiedano una gestione dei rischi a livello centrale. Il piano armonizza, altresì, la raccolta di dati di campionamento e di analisi attraverso l’utilizzo della piattaforma informativa del Ministero della salute, NSIS (nuovo sistema informativo sanitario nazionale) Alimenti.
Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
Il piano fornisce indicazioni affinché tutti gli alimenti inseriti nel regolamento 1881/2006 siano oggetto di controllo e fornisce, altresì, indicazioni sugli alimenti a maggior rischio sulla base delle risultanze del precedente Piano (2016-2018), dei consumi, dei gruppi di popolazione cui è destinato, includendo gli alimenti da agricoltura biologica.
Il piano, annualmente, può indicare, sulla base di una programmazione extra piano e tenuto conto di rischi emergenti, la conduzione di specifiche attività di campionamento.
Luogo e momento del controllo
Le attività di campionamento sono condotte in tutta la filiera alimentare, a partire dalla produzione primaria e durante l’intero anno sulla base delle programmazioni delle Autorità competenti (AC) delle Regioni e Province autonome.
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
La frequenza per la conduzione dei campionamenti è definita dalla programmazione territoriale in modo tale da garantire che siano effettuati durante l’interno anno.
Metodi e tecniche
Campionamento e analisi
Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
Le azioni, i provvedimenti e le sanzioni da intraprendere in caso di non conformità alla normativa sulla sicurezza alimentare sono indicati nei regolamenti 178/2002, 882/2004 (625/2017 dal 14.12.2019), d.lgs 190/2006; d.lgs 193/2007; L.283/1962; DPR 327/1980.
Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
Le informazioni di campionamento e di analisi (di cui alla linea guida del sistema NSIS Alimenti) sono riportate dai laboratori di controllo ufficiale nel sistema NSIS Alimenti secondo tempistiche definite onde consentire la verifica tecnica dei dati prima della validazione delle AC delle Regioni e Province autonome.
Autorità Competente Centrale
Ministero della salute, Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, ufficio 6
Ruolo: definizione del Piano nazionale e successiva attività di indirizzo e coordinamento al fine dell’implementazione del piano
Autorità Competente Regionale
Assessorato alla sanità delle regioni e provincia autonoma di Trento; Assessorato all'agricoltura della provincia autonoma di Bolzano;
Ruolo: programmazione regionale e attività di indirizzo e coordinamento al fine dell’implementazione della programmazione
Autorità Competente Locale
Aziende Sanitarie Locali
Ruolo: programmazione locale, attività di campionamento
Laboratori
Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS), ASL/ATS/ecc., ARPA
Ruolo: laboratori di controllo ufficiale addetti all’analisi dei campioni di alimenti
Istituto superiore di sanità - Laboratorio nazionale di riferimento (LNR) delle micotossine
Ruolo: attività connesse alla funzione di LNR, supporto tecnico alla programmazione dei campionamenti a livello nazionale, supporto nella verifica dei dati inseriti nel sistema NSIS Alimenti, valutazione dei rischi di esposizione, attività connesse alla revisione di analisi.
Vedi anche
Nel PNI
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute