Comitato Nazionale di Vigilanza

FONTE: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Ambito normativo di riferimento
Il Decreto Ministeriale del 16 febbraio 2012 ha istituito il Comitato nazionale di vigilanza - CNV che ha, tra l’altro, lo scopo di assicurare il coordinamento e la cooperazione tra le Autorità competenti (Regioni e Province autonome e l'ICQRF).
Il CNV è istituito presso l’ICQRF ed è composto dall'Ispettore Generale Capo (presidente), dal Direttore Generale competente in materia di vigilanza (Vicario), dal responsabile dell'Ufficio competente in materia e da un rappresentante nominato da ciascuna Regione e Provincia Autonoma.

Funzioni e obiettivi
Al CNV è demandato il compito di programmare, indirizzare, coordinare e monitorare l’attività di vigilanza.
Il coordinamento si basa essenzialmente sulla condivisione di un programma annuale di vigilanza e la definizione di procedure comuni.
Il sistema nazionale di vigilanza è supportato da un sistema informativo centrale - BDV (Banca dati vigilanza) che:

  • Raccoglie tutte le informazioni relative all’attività di vigilanza da parte delle Autorità preposte (ICQRF – Regioni)
  • Raccoglie tutte le informazioni sull’attività di controllo svolta dagli Organismi di controllo a carico degli operatori
  • Contiene l’elenco degli operatori inseriti nel sistema di certificazione.


Amministrazione responsabile
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF)
Direzione Generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari (DG PREF)
Ufficio PREF II -  indirizzo e coordinamento dell’attività di vigilanza

Amministrazioni coinvolte
Regioni e Province autonome

Modalità di gestione e svolgimento dei lavori
Il Comitato opera sulla base di un regolamento di funzionamento.
Il Presidente convoca il Comitato almeno una volta per ciascun quadrimestre e ogni volta che ciò si renda necessario, anche su istanza motivata di una o più Regioni.
Il regolamento stabilisce le modalità di convocazione, lo svolgimento delle sedute, la validità delle stesse e delle deliberazioni, la possibilità di istituire gruppi di lavoro specifici.
Il Comitato può richiedere alle competenti Autorità ogni documentazione utile allo svolgimento delle attività istituzionali.
Il Comitato è assistito da una Segreteria


Data di pubblicazione: 27 luglio 2020

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