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Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

FONTE: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è l’organo di Governo preposto all’attuazione della politica ambientale.

Istituito nel 1986, svolge funzioni in materia di: tutela della biodiversità, degli ecosistemi e del patrimonio marino-costiero, salvaguardia del territorio e delle acque, politiche di contrasto al cambiamento climatico e al surriscaldamento globale, sviluppo sostenibile, efficienza energetica ed economia circolare, gestione integrata del ciclo dei rifiuti, bonifica dei Siti d’interesse nazionale (SIN), valutazione ambientale delle opere strategiche, contrasto all’inquinamento atmosferico-acustico-elettromagnetico e dei rischi che derivano da prodotti chimici e organismi geneticamente modificati.

Svolge un ruolo di indirizzo e vigilanza sulle attività dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dei parchi nazionali e delle aree marine protette. Promuove le buone pratiche ambientali, la mobilità sostenibile e la rigenerazione urbana secondo criteri di sostenibilità. Si occupa della promozione dell’educazione ambientale nelle scuole.

A livello centrale, la responsabilità primaria per le politiche ambientali è attribuita al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), le cui competenze riguardano:

  • lo sviluppo della legislazione in materia ambientale, e dei relativi regolamenti e piani nazionali,
  • la supervisione e l’aggiornamento della legislazione in materia ambientale delle regioni e la facoltà di esercitare poteri sostitutivi nei confronti delle regioni e di altre autorità lo  cali ove necessario,
  • indirizzo e coordinamento delle attività amministrative regionali o di altre autorità locali,
  • la relazione sullo stato dell’ambiente,
  • indirizzo politico a corpi tecnici e agenzie ambientali,
  • emanazione di valutazioni di impatto ambientale e autorizzazioni IPPC per le grandi istallazioni.

Il Ministero si avvale della collaborazione delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri  (CUTFAA).

Per approfondimenti consultare il link:

https://www.minambiente.it/pagina/competenze

Per gli aspetti di natura tecnica e scientifica, il MATTM è supportato dall’ISPRA che è parte del Sistema nazionale delle agenzie, come organismo tecnico di valutazione e di coordinamento.
Il  Sistema delle agenzie si compone di 21 agenzie che comprendono le agenzie regionali e quelle delle province autonome di Trento e Bolzano. 
A livello locale, in accordo con le linee guida ed i piani regionali, le agenzie portano avanti attività di supporto tecnico e scientifico anche a sostegno delle attività istituzionali delle autorità locali.La gestione dei dati ambientali è basata sulla rete SINA che è gestita dall’ISPRA e composta da nodi regionali, con una struttura analoga alla rete europea EIONET.
La rete SINA rappresenta un esempio di sistema di monitoraggio decentralizzato, dato che il monitoraggio è condotto essenzialmente a livello regionale, e coordinato principalmente dalle agenzie locali. E’ anche collegato a importanti centri di riferimento istituzionali (università, centri di ricerca, Istituto nazionale di statistica, autorità di bacino, ecc.).

Accanto a queste competenze ISPRA è responsabile delle principali attività nazionali di reporting ambientale anche in termini di obblighi di informazione al pubblico sullo stato dell’ambiente. 
In tal senso sono stati definiti, con il tempo, una serie di prodotti di reporting  che vengono aggiornati annualmente. Tra questi, i più rilevanti sono: l’Annuario dei dati ambientali, il Rapporto sull’ambiente nelle aree urbane, il Rapporto sul clima d’Italia, il Rapporto Rifiuti, l’Inventario Nazionale delle emissioni di gas serra.

https://www.isprambiente.gov.it/it/istituto


Data di pubblicazione: 5 agosto 2020

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