Guardia di Finanza

FONTE: Guardia di Finanza

Struttura
L’azione di contrasto della Guardia di Finanza ai fenomeni illeciti che colpiscono il settore agroalimentare si sviluppa attraverso il controllo economico del territorio, la vigilanza sulle movimentazioni doganali delle merci e le attività investigative in senso stretto, tese alla ricostruzione della filiera del falso e alla disarticolazione dei gruppi criminali coinvolti.
Dal punto di vista organizzativo, il contrasto all’insieme dei fenomeni in argomento è assicurato da un dispositivo dinamico, flessibile e coordinato che agisce:

  • a livello centrale, attraverso il Comando dei Reparti Speciali, nell’ambito del quale operano diversi Nuclei, ciascuno competente in relazione a specifiche materie, per lo sviluppo di attività di analisi di rischio mediante le banche dati a disposizione e l’analisi di filoni investigativi di ampia portata quantitativa e territoriale, al fine di predisporre piani d’intervento mirati su specifiche tipologie di fenomeni illeciti di rilevante impatto;
  • a livello periferico, mediante la Componente territoriale, articolata su oltre 860 Reparti.


Funzioni e compiti
In linea con le primarie responsabilità operative affidatele dalla legge[1], la Guardia di Finanza è impegnata prioritariamente nel contrasto alle falsificazioni e alle contraffazioni nel settore alimentare e agroalimentare e, solamente in via incidentale, in occasione dello sviluppo di risultanze operative emerse nel corso di altre attività investigative, nella lotta alle sofisticazioni ed alle adulterazioni.

In particolare, la direttiva del Ministro dell’Interno del 15 agosto 2017 in tema di ridefinizione dei comparti di specialità delle Forze di polizia, attribuisce al Corpo competenze nel comparto “Sicurezza in materia forestale, ambientale e agroalimentare”:

  • in via esclusiva, per le attività di accertamento e contrasto delle frodi in danno del bilancio dell’Unione, inclusi illeciti in materia doganale e contrasto della contraffazione dei marchi industriali e tutela della proprietà intellettuale nelle frodi agroalimentari;
  • in via preminente, per le attività di contrasto delle frodi lesive degli interessi finanziari comunitari nel settore agricolo e della pesca;

Analogamente, nell’espletamento delle funzioni di vigilanza dei traffici di merci nell’ambito degli spazi doganali, i Reparti del Corpo agiscono in sinergia con le articolazioni territoriali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Eventuali link di consultazione e approfondimento
http://www.gdf.gov.it


[1] In particolare si cita il D.lgs. 68/2001 che definisce i compiti del Corpo della Guardia di Finanza.


Data di pubblicazione: 20 dicembre 2019, ultimo aggiornamento 4 febbraio 2020

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