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Introduzione

Il Piano di Controllo Nazionale Pluriennale - PCNP (in inglese, Multiannual National Control Plan - MANCP) viene elaborato da ogni Stato Membro, ai sensi del Titolo V del regolamento (UE) 2017/625, e descrive il sistema dei controlli ufficiali lungo l'intera filiera alimentare, al fine di verificare la corretta applicazione della legislazione comunitaria.

Il presente Piano di Controllo Nazionale Pluriennale viene emanato in Italia per il triennio 2020/2022, essendo stato oggetto di Intesa Stato-Regioni, sancita nella seduta del 20 febbraio 2020 (n. 16/CSR), che ne ha approvato la struttura e gli obiettivi strategici.

Uno dei principi fondanti del Piano è che la sicurezza degli alimenti possa essere garantita solo mediante un approccio di filiera comprendente tutti i fattori che intervengono direttamente o indirettamente nelle produzioni agro-zootecniche. A tal fine gli aspetti igienico-sanitari delle produzioni alimentari devono essere integrati in una visione d'insieme che comprende sia la qualità merceologica degli alimenti stessi sia diversi altri settori, quali la sanità ed il benessere degli animali, l'alimentazione zootecnica e la sanità delle piante.

Il Piano si declina nelle 10 aree previste all’articolo 1, comma 2, del citato regolamento (UE) 2017/625, che costituiscono i settori sui quali si effettuano i controlli ufficiali per la verifica del rispetto della normativa comunitaria:

  1. gli alimenti e la sicurezza alimentare, l’integrità e la salubrità, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione di alimenti, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare gli interessi e l’informazione dei consumatori, la fabbricazione e l’uso di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti;
  2. l’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) a fini di produzione di alimenti e mangimi;
  3. i mangimi e la sicurezza dei mangimi in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione e dell’uso di mangimi, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare la salute, gli interessi e l’informazione dei consumatori;
  4. le prescrizioni in materia di salute animale;
  5. la prevenzione e la riduzione al minimo dei rischi sanitari per l’uomo e per gli animali derivanti da sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati;
  6. le prescrizioni in materia di benessere degli animali;
  7. le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante;
  8. le prescrizioni per l’immissione in commercio e l’uso di prodotti fitosanitari e l’utilizzo sostenibile dei pesticidi, ad eccezione dell’attrezzatura per l’applicazione di pesticidi;
  9. la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici;
  10. l’uso e l’etichettatura delle denominazioni di origine protette, delle indicazioni geografiche protette e delle specialità tradizionali garantite.


Il Piano ha due diverse finalità, strettamente correlate:

  1. Funzione descrittiva: il Piano, descrivendo il sistema dei controlli ufficiali lungo l'intera filiera alimentare, deve fornire una salda base informativa per il pubblico e per i servizi ispettivi della Commissione, che ne devono verificare l'attuazione;
  2. Funzione strategico-gestionale: al fine di contribuire all'obiettivo comune di una efficace attuazione del Piano e della legislazione comunitaria, le autorità nazionali devono assicurare un adeguato coordinamento per la pianificazione e la realizzazione dei controlli ufficiali, che ne migliori l'efficacia a tutela dei cittadini, razionalizzando i controlli ed ottimizzando l'uso delle risorse disponibili.


Ogni anno viene elaborata una relazione che illustra gli esiti delle attività svolte in tutti gli ambiti di interesse, da tutte le amministrazioni coinvolte, sulla base di quanto stabilito dal regolamento (UE) 2019/723. Le informazioni, rielaborate in un'analisi critica globale, forniscono gli elementi indispensabili per la programmazione annuale dei controlli e per l'eventuale modifica del Piano stesso nel corso del periodo di vigenza.

I criteri di riferimento per l'elaborazione del Piano e della relazione annuale sono enunciati nel Titolo V del Regolamento UE 2017/625.


Data di pubblicazione: 26 febbraio 2020, ultimo aggiornamento 27 maggio 2021


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