La sezione D del capitolo 2 è relativa alle disposizioni adottate per garantire che il personale che effettua i controlli ufficiali possieda le qualifiche, la formazione e le competenze necessarie per effettuare tali controlli in modo efficace.
In particolare, vi sono descritte le modalità applicate al fine di garantire che il personale che effettua i controlli riceva una formazione adeguata, si mantenga aggiornato nella sua sfera di competenza ed abbia la capacità di praticare attività di cooperazione multidisciplinare, come previsto dall'art. 6 del Reg. (CE) n.882/2004.
Per maggiori dettagli si rimanda alle descrizioni relative alle singole Amministrazioni.
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE IN MATERIA DI SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E SANITA’ E BENESSERE ANIMALE
Il Ministero della Salute, in qualità di Autorità Competente Centrale, contribuisce all’adeguata formazione del personale responsabile, a tutti i livelli, dei controlli ufficiali in materia di sicurezza degli alimenti, sanità e benessere animale, in base al Reg. 882/2006/CE, art. 6.
Per tale scopo sono attribuiti fondi per l’attività di formazione del personale (Legge 532/1996) attraverso i quali il Ministero sviluppa un proprio programma di formazione, nato sulla base di:
Specifiche esigenze evidenziate dagli Uffici delle Direzioni Generali, competenti per i diversi settori, emerse nel corso delle attività di controllo sul territorio nazionale condotte dal personale competente del Ministero
Esigenze specifiche evidenziate nel corso di Audit di settore o generali effettuati dalla Commissione Europea nei confronti del Ministero stesso e delle Autorità competenti regionali e locali
Stato Zoosanitario nazionale e dei Paesi confinanti e/o del Bacino Mediterraneo
Modifiche ed aggiornamento della normativa nazionale ed europea
Per lo sviluppo di questo programma sono coinvolti gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e l'Istituto Superiore di Sanità, in base alle specifiche competenze, in quanto sedi di Centri di Referenza o Laboratori Nazionali di Riferimento e provider nazionali nel sistema ECM. In questo modo il Ministero della Salute contribuisce all’adempimento degli obblighi formativi del personale sanitario del settore.
Il processo di sviluppo dei corsi di formazione è basato su un lavoro congiunto in tutte le fasi, durante le quali gli obiettivi formativi trovano la giusta valorizzazione nella metodologia utilizzata.
L'obiettivo principale di questa programmazione è garantire che le iniziative di prevenzione e controllo ufficiale in sicurezza degli alimenti, sanità e benessere animale siano appropriate e coerenti su tutto il territorio nazionale.
I corsi sono erogati prevalentemente in modo tradizionale, in aula, oppure ricorrendo alle modalità e-learning, qualora ci sia l’esigenza di raggiungere un numero elevato di discenti.
CORSI COMMISSIONE EUROPEA – BETTER TRAINING FOR SAFER FOOD (BTSF)
Il progetto di formazione Better Training for Safer Food è un’iniziativa della Commissione Europea, DG Salute e Sicurezza degli Alimenti (DG SANTE), inerente le tematiche di sanità e benessere animale, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute delle piante utilizzate ai fini alimentari, sulla base del Regolamento 882/2004/CE (articolo 51).
I destinatari sono gli operatori delle Autorità Competenti dei Paesi Membri dell’Unione Europea, coinvolti nelle attività di controllo ufficiale, relative ai campi prima citati, al fine di garantire un aggiornamento costante su tutti gli aspetti della normativa europea riguardante le specifiche tematiche e consentirne anche una omogenea interpretazione ed applicazione su tutto il territorio dell’Unione Europea.
In tutti gli Stati interessati e coinvolti in questo progetto è stato individuato un Punto di Contatto Nazionale (NCP) [inserire link alla lista “National Contact Points” in pdf], che risulta l’intermediario tra la Commissione Europea, le Autorità Competenti Nazionali e gli organizzatori dei corsi (contractors). In Italia il NCP è stato individuato nel Ministero della Salute, Segretariato Generale.
Il NCP è coinvolto attivamente dalla Commissione Europea nella definizione e nello sviluppo del progetto generale, mediante più incontri annuali durante i quali vengono discusse nuove idee ed eventuali punti critici dei corsi.
I contractors inviano al NCP tutte le informazioni e le istruzioni per l’iscrizione ai corsi, le quali devono essere divulgate alle Autorità Competenti Nazionali, in modo da poter raccogliere le adesioni, procedere ad un’eventuale selezione e comunicare tale selezione ai contractors stessi, in quanto questi non possono accettare iscrizioni che non siano approvate dal NCP. La lista completa dei partecipanti viene poi inviata dalla società organizzatrice alla Commissione Europea per la definitiva approvazione. Eventuali osservazioni avanzate dalla Commissione sono comunicate al NCP per l’eventuale gestione della criticità.
I corsi sono in lingua Inglese, pertanto i candidati devono essere in grado di comprendere quanto esposto e di interloquire con i docenti e gli altri partecipanti, in quanto le lezioni tradizionali sono limitate rispetto all’organizzazione di gruppi di lavoro e di occasioni di scambio di opinioni tra i partecipanti.
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
L'Istituto Superiore di Sanità gestisce attività di formazione per le Autorità competenti regionali e territoriali (Formazione attiva) e per il personale dell'Istituto stesso, che svolge attività nell'ambito dei controlli ufficiali (Formazione passiva).
FORMAZIONE ATTIVA - ATTIVITÀ DI FORMAZIONE DELL’AUTORITÀ COMPETENTE REGIONALE E TERRITORIALE
Svolta dall’Istituto Superiore di Sanita’ in collaborazione con il Dipartimento per la salute pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti - Ministero della Salute
Ai sensi del DPR 20 gennaio 2001, n.70 (Regolamento di Organizzazione dell'Istituto Superiore di Sanità, a norma dell'articolo 9 del D. Lvo 29 ottobre 1999, n. 419), l'Istituto Superiore di Sanità è organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale del quale il Ministero della Sanità, le Regioni e tramite queste le Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Ospedaliere si avvalgono nell'esercizio delle attribuzioni conferite dalla normativa vigente. Nelle materie di competenza dell'area sanitaria del Ministero della Sanità, l'ISS esercita funzioni e compiti tecnico-scientifici e di coordinamento tecnico; in particolare, svolge funzioni di formazione per quanto concerne la salute pubblica. In questo contesto il Ministero della Salute (allora Ministero della Sanità) le Regioni e le Province autonome e le Aziende Sanitarie Locali, in particolare i Dipartimenti di Prevenzione, possono avvalersi, presentando formale richiesta, del personale del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’ISS per erogare attività di formazione e addestramento del personale preposto ai controlli ufficiali.
Modalità di individuazione delle esigenze formative Si tratta di un processo condiviso tra le Istituzioni centrali, regionali e locali che operano nel campo della sanità pubblica veterinaria e la sicurezza alimentare. Le esigenze formative vengono individuate dalle Regioni e le Province autonome e dalle Aziende Sanitarie Locali, in particolare i Dipartimenti di Prevenzione alla luce di quanto richiesto all’articolo Articolo 6 (Personale che esegue controlli ufficiali) del Regolamento (CE) 882/2004 in tema di formazione del personale dell’autorità competente. L'articolo citato recita: “L'autorità competente assicura che tutto il suo personale che esegue controlli ufficiali: a) riceva, per il proprio ambito di competenza, una formazione adeguata che gli consenta di espletare i propri compiti con competenza e svolgere i controlli ufficiali in modo coerente. Tale formazione copre, a seconda dei casi, gli ambiti di cui all'allegato II, capo I; b) si mantenga aggiornato nella sua sfera di competenze e riceva, se del caso, un'ulteriore formazione su base regolare; c) abbia la capacità di praticare la cooperazione multidisciplinare”.
Le esigenze formative una volta individuate,vengono comunicate al personale del Reparto Metodologie e indicatori per la sicurezza chimica nelle filiere alimentari e salute umana del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’ISS che ha come compito istituzionale quello di svolgere attività di formazione e consulenza in merito alle tecniche di controllo (audit) previste dai regolamenti comunitari sulla sicurezza e il controllo degli alimenti.
In seguito alla ricezione le esigenze formative sono oggetto di formalizzazione tenendo conto di quanto stabilito all’Allegato II, capo I del Regolamento (CE) 882/2004 in merito alle tematiche per la formazione del personale che esegue i controlli ufficiali elencate di seguito: 1. Varie tecniche di controllo, come realizzazione di audit, campionamento e ispezione. 2. Procedure di controllo. 3. Normativa in materia di mangimi e di alimenti. 4. Le diverse fasi della produzione, trasformazione e distribuzione e i possibili rischi per la salute umana nonché, se del caso, per la salute degli animali, delle piante e per l'ambiente. 5. Valutazione della non conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti. 6. Pericoli inerenti alla zootecnia e alla produzione di mangimi e di alimenti. 7. La valutazione dell'applicazione delle procedure relative ad analisi di rischio e punti critici di controllo (HACCP). 8. Sistemi di gestione, ad esempio programmi di garanzia della qualità gestiti dalle aziende del settore dei mangimi e degli alimenti e valutazione degli stessi nella misura pertinente ai requisiti fissati nella normativa in materia di mangimi e di alimenti. 9. Sistemi ufficiali di certificazione. 10. Provvedimenti da adottare in caso di emergenza, compresa la comunicazione tra Stati membri e Commissione. 11. Procedimenti giudiziari e implicazioni dei controlli ufficiali. 12. Esame di materiale scritto, documenti e altre registrazioni, compresi quelli legati a test di efficienza, accreditamento e valutazione del rischio che possono essere pertinenti per la valutazione della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti; ciò può comprendere aspetti finanziari e commerciali. 13. Qualsiasi altro settore, compreso quello della salute e del benessere degli animali, si ritenga necessario per assicurare che i controlli siano condotti.
La maggior parte della richiesta formativa riguarda:
le tecniche di audit
la definizione delle procedure documentate e la gestione della documentazione
i sistemi di gestione, ad esempio programmi di garanzia della qualità gestiti dalle aziende del settore dei mangimi e degli alimenti e valutazione degli stessi nella misura pertinente ai requisiti fissati nella normativa in materia di mangimi e di alimenti
tecniche di valutazione della efficacia e della appropriatezza dei controlli ufficiali
le norme delle famiglie ISO 9000, ISO 22000 e ISO 17000.
I percorsi formativi una volta individuati, vengono di volta in volta condivisi con il Ministero della Salute.
Figure professionali cui sono diretti i corsi La formazione è rivolta principalmente alle seguenti figure professionali:
medici veterinari, medici, tecnici della prevenzione, biologi, chimici e altre figure professionali afferenti alle autorità competenti regionali, provinciali e locali
chimici e biologici e altre figure professionali che operano nei laboratori di prova preposti al controllo ufficiale
Collaborazione con altri Enti/Amministrazioni Le attività di formazione da svolgere sono concordate con il Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti del Ministero della Salute. Le attività di Formazione svolte sono oggetto di rendicontazione allo stesso Dipartimento di cui sopra.
Le Autorità competenti, che fanno formale richiesta di erogazione di attività formativa sono coinvolte nel processo di formazione. Viene altresì coinvolto personale di altre Aziende Sanitarie Locali particolarmente esperto nelle materie oggetto di formazione.
FORMAZIONE PASSIVA - ATTIVITÀ DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ CHE SVOLGE ATTIVITA’ NELL’AMBITO DEI CONTROLLI UFFICIALI
Coordinata dalla Direzione centrale RU Ufficio V - Formazione e sviluppo risorse umane dell’Istituto Superiore di Sanità, dai responsabili sistema gestione per la qualità e dai referenti formazione dei dipartimenti dell’ISS
Il personale dell’Istituto Superiore di Sanità, che opera nel settore delle attività di controllo ufficiale previste dal Regolamento(CE) 882/04, segue specifici programmi di formazione per l’aggiornamento e il mantenimento della qualifica.
Per soddisfare le esigenze legate alla formazione, sia di tipo generale che specifico per i vari settori, all’interno dei Dipartimenti coinvolti nel controllo ufficiale di alimenti e mangimi sono stati nominati ufficialmente i Referenti per la Formazione interna, generale e specifica. Essi hanno il compito di :
1. esaminare le richieste formative sia di carattere generale che specifico da parte dei colleghi. Tali richieste vengono inserite sia in un database istituito dalla Direzione Centrale RU Ufficio V Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell’ISS sia nel piano di formazione specifica di ciascun Dipartimento 2. collaborare sia con la Direzione Centrale RU Ufficio V Formazione e Sviluppo Risorse Umane che sia i Responsabile del Sistema di Gestione per la Qualità dei Dipartimenti, per la formulazione e lo svolgimento di eventi formativi in base alle richieste ricevute.
L’utilizzo del database per la rilevazione dei fabbisogni formativi sviluppato nell’ISS, prevede tre fasi di impiego: nella prima il singolo dipendente inserisce le proprie richieste formative sia di tipo generale che specifico, nella seconda fase avviene la valutazione da parte del Direttore di Reparto che per ogni richiesta formativa assegna un punteggio che va da 1 (non indispensabile) a 4 (indispensabile), ed alla fine vi è la valutazione del Direttore di Dipartimento anch’esso basato sull’assegnazione di un punteggio da 1 a 4.
La pianificazione degli eventi formativi è stata fatta in base alla: - necessità di aggiornamento/miglioramento delle competenze in accordo alla nuova normativa vigente - attinenza degli argomenti richiesti con l’attività lavorativa svolta - numerosità del personale richiedente - possibilità di collaborazione fra Centri/Dipartimenti dell’Istituto Superiore di Sanità accreditati per consentire la formazione di un numero maggiore di persone coinvolte in attività di controllo. Gli eventi formativi, in base al loro contenuto, sono rivolti al personale tecnico e/o dirigenziale.
In conformità al punto 5.2 della Norma UNI EN ISO/IEC 17025:2005 ogni anno i Dipartimenti dell’Istituto Superiore di Sanità coinvolti nel controllo ufficiali di alimenti e mangimi redigono un piano di formazione che tiene conto delle esigenze formative e di mantenimento della qualifica del personale coinvolto nelle attività di controllo ufficiale. Alla fine di ogni corso i partecipanti compilano un questionario di gradimento.
Carabinieri per la Tutela della Salute - Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.)
I militari dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità, in quanto Carabinieri, frequentano corsi di formazione multidisciplinare di durata variabile, basati su un ciclo di studi che consente agli Ufficiali di conseguire la Laurea in “Giurisprudenza” e/o la Laurea di I° Livello in “Scienze della Sicurezza” e la Laurea Specialistica in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna” ed agli Ispettori la Laurea di I° Livello in “Operatori della Sicurezza Sociale” o in “Scienze della Sicurezza”. L’accesso al N.A.S. degli Ispettori è, inoltre, oggetto di ulteriore selezione in base ad una specifica esperienza investigativa e ad un adeguato titolo di studio, preferibilmente ad indirizzo tecnico, previo accertamento psico-attitudinale effettuato presso il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento dell'Arma dei Carabinieri. I corsi di specializzazione, della durata di 45 giorni, sono tenuti presso Reparti Addestrativi dell’Arma e le relative lezioni ed esercitazioni sono svolte da funzionari del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, da Magistrati e da Ufficiali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. La preparazione professionale è oggetto di continuo aggiornamento ed arricchita con seminari presso l’Istituto Superiore di Sanità ed il Ministero della Salute. In particolare ogni anno sono siglati accordi di collaborazione con le varie Direzioni Generali del Dicastero per la realizzazione di corsi di formazione e aggiornamento. Con riferimento alle materie di pertinenza del PNI il personale dei N.A.S. ha partecipato alle attività didattiche relative al pacchetto igiene, alla gestione di allerta comunitari, ai medicinali di uso veterinario, agli integratori alimentari ed ai prodotti erboristici.
Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
L’attività formativa viene pianificata, programmata e realizzata in conformità alle esigenze del personale appartenente a tutte le aree di inquadramento esistenti in organico. L’attività formativa è finalizzata a tre obiettivi:
formazione iniziale: corsi finalizzati alla formazione per neoassunti;
attività di aggiornamento e sviluppo di tutte le professionalità (ispettive, analitiche e amministrative)
incremento delle competenze.
La realizzazione dell’attività formativa presuppone l’elaborazione del programma annuale di formazione professionale del personale che viene redatto a seguito dell’analisi del fabbisogno formativo rilevato mediante l’analisi delle linee di indirizzo strategico dettate dalle direzioni generali nell’ambito delle rispettive competenze, delle mission istituzionali, nonché attraverso specifiche richieste dei dirigenti. L’aggiornamento specialistico del personale dell’ICQRF viene realizzato mediante corsi di formazione a carattere residenziale. Inoltre, in considerazione della struttura organizzativa dell’ICQRF e della sua estesa distribuzione sul territorio nazionale, viene utilizzato il metodo della formazione decentrata realizzata presso le sedi dei singoli Uffici e il metodo della formazione a distanza, avvalendosi del sistema della videoconferenza, consentendo così di realizzare una formazione continua che garantisca livelli minimi comuni di conoscenze.
Capitanerie di Porto - Centro di Controllo Nazionale Pesca (C.C.N.P.) e Reparto Pesca marittima
Formazione del personale Al personale del Corpo è fornita una formazione di base in materia di pesca marittima, svolta presso gli Istituti di formazione (Scuole Sottufficiali, Accademia Navale). A livello più avanzato vengono organizzati numerosi seminari presso:
vari Uffici periferici del Corpo nei quali è prevista, a titolo di docenza, la partecipazione di personale del C.N.R., dell’ICRAM, di Ufficiali del Centro di Controllo Nazionale Pesca (C.C.N.P.) e del Reparto Pesca marittima (R.P.M.), di professionisti e ricercatori particolarmente affermati nel settore;
Agenzia Europea di Controllo della Pesca, con sede a Vigo (Spagna)
Sono stati istituiti specifici Master post Universitari per un'ulteriore qualificazione del personale distintosi nelle attività di controllo e verifica lungo la filiera della pesca. Sono previsti, inoltre, dei corsi di perfezionamento per il personale appartenente al Nucleo Centrale Ispettori pesca, costituito con D.M. del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e posto alle dipendenze del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Il personale del Corpo è l’unico titolato, in ambito nazionale, quale ispettore pesca “comunitario” e “ICCAT”.