FONTE: Centri di Referenza Nazionali (CRN)
CRN Anemia Infettiva Equina (CRAIE)
Sede:
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana "M. Aleandri"
via Appia Nuova, 1411
00178 Roma
Numero di accreditamento:
0201
Responsabile:
Maria Teresa Scicluna
Contatti:
e-mail: teresa.scicluna@izslt.it
e-mail: centroreferenzaaie@izslt.it
Sito web:
http://195.45.99.77/craie/
Decreto di istituzione del CRN:
9 Gennaio 2012, pubblicato su GURI N° 56 del 7 Marzo 2012
Obiettivi, scopi e finalità del Centro di Referenza Nazionale (CRAIE):
Come da articolo 2 del Decreto Ministeriale 4 ottobre 1999 “Centri di referenza nazionali nel settore veterinario” (GURI n. 300 del 23-12-1999) e di seguito riportati:
Inoltre, come da Decreto Ministeriale 2 Febbraio 2016 (GURI 26 Aprile 2016) gestisce il sistema informativa nazionale dell'Anemia Infettiva degli Equini.
Attività di analisi:
Modalità di pianificazione e organizzazione delle prove interlaboratorio e di confronto:
Secondo i compiti istituzionali del CRN e ai fini del mantenimento della qualifica rispetto ai requisiti previsti dalla norma ISO IEC 17025, organizza circuiti interlaboratorio per la valutazione delle performance diagnostiche dei Laboratori Ufficiai per i metodi sierologici di AGID ed ELISA con cadenza biennale. L’adesione è richiesta ai Laboratori Ufficiali che effettuano diagnosi di AIE ed è aperta anche ad altri laboratori dietro richiesta ufficiale al CNR.
Le tecniche per le quali si organizzano i circuiti sono l’ELISA e l’Immunodiffusione in Gel di Agar (AGID). Il pannello di sieri inviato ai partecipanti è composto da sieri negativi e positivi a differenti livelli di positività, per un totale massimo di 30 campioni.
Le modalità di esecuzione sono descritte in un protocollo inviato ai partecipanti contestualmente al pannello di campioni. I risultati delle prove sono riportati su un apposito modulo ed inviati entro termine definito al CNR che effettua l’elaborazione statistica. I parametri impiegati per valutare la performance dei laboratori, in generale, sono i seguenti:
I risultati delle prove interlaboratorio sono trasmessi ai partecipanti come report unico il quale è trasmesso anche all'Ufficio Competente del Ministero della Salute.
I laboratori con performance non conformi possono richiedere una ripetizione della prova, preceduta o meno da un addestramento presso il CNR, risultati della quale certificano la risoluzione della non conformità.
Vedi anche