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Influenza Aviare e Malattia di Newcastle - Laboratori Nazionali di Riferimento e Centro di Referenza Nazionale

FONTE: Centri di Referenza Nazionali (CRN), Laboratori Nazionali di Riferimento (LNR)

LNR e CRN Influenza aviare e Malattia di Newcastle (CNRAI-ND)

Sede:
Sede centrale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Viale dell’Università 10
35020 Legnaro (Padova).

Numero di accreditamento:
0155

Responsabile:
Calogero Terregino

Contatti:
Tel: 049 8084377
e-mail: cterregino@izsvenezie.it

Sito web:  
www.izsvenezie.it/istituto/centri-di-referenza-nazionale/influenza-aviaria-e-malattia-di-newcastle/

Decreto di istituzione del CRN:
Decreto del Ministero della Sanità, 4 ottobre 1999

Riconoscimenti internazionali (FAO, OIE, ecc):
Laboratorio di Referenza OIE per l’influenza aviaria;
Centro di Referenza FAO per l’influenza animale e la malattia di Newcastle

Atto di designazione del LNR ai sensi del Reg. (CE) n.882/2004, art. 33:
Nota del Ministero della Salute del 13 novembre del 2006, Prot. N. UFF. II EX DGVA/40588/P-I.4.d.a.

 



Obiettivi, scopi e finalità del Centro di Referenza Nazionale:
Il Centro di Referenza Nazionale è uno strumento operativo di elevata e provata competenza, che interviene a livello Regionale e Nazionale nelle emergenze epidemiche in seguito a focolai confermati o focolai sospetti della Malattia di Newcastle o dell’Influenza Aviaria.

Supporta la predisposizione dei piani di sorveglianza nazionali negli allevamenti sulla base delle indicazioni fornite dall’Unione Europea e raccoglie, analizza e trasmette periodicamente al Ministero della Salute e alla Commissione Europea i dati generati da detti piani. Collabora con il Ministero della Salute e le Regioni interessate dall’introduzione dei virus dell’Influenza Aviaria e la Malattia di Newcastle per il coordinamento degli interventi finalizzati all’eradicazione dell’infezione.

Scopi e finalità:

  • sviluppo di piani di emergenza e partecipazione alla loro gestione;
  • fornire assistenza al Ministero della Salute in caso di necessità;
  • provvedere alla gestione dei sistemi informativi per la raccolta e trasmissione dei dati e la loro aggregazione per la produzione di report periodici sull’evoluzione della situazione epidemiologica;
  • elaborare le informazioni anamnestiche provenienti dall’ispezione clinica, dall’analisi delle schede di registrazione dei parametri zootecnici e dalle indagini epidemiologiche condotte negli allevamenti focolaio e sospetti;
  • sviluppare e gestire i sistemi informativi territoriali, con studio di metodi adeguati di analisi spaziale degli eventi collegati alle infezioni da virus influenzali e della malattia di Newcastle;
  • implementare modelli epidemiologici predittivi per la costruzione di mappe di rischio di introduzione di virus dell’influenza aviaria e della malattia di Newcastle e la messa a punto di piani di sorveglianza risk-based.
  • Divulgare i dati ottenuti dalle attività di sorveglianza e controllo.


Obiettivi, scopi e finalità del Laboratorio Nazionale di Riferimento:
Il Laboratorio Nazionale di Riferimento interviene a livello Regionale e Nazionale nelle emergenze epidemiche in seguito a focolai confermati o focolai sospetti della Malattia di Newcastle o dell’Influenza Aviaria.  Il LRN garantisce l’attività diagnostica per i controlli virologici e sierologici nelle popolazioni a rischio e la conferma di casi sospetti mediante l’esecuzione delle indagini di laboratorio necessarie e, quando possibile, l’ispezione clinica e l’esame anatomopatologico degli animali presenti in allevamento.

Scopi e finalità

  • Conferma delle diagnosi di Influenza Aviaria (AI) e malattia di Newcastle (ND) sul territorio italiano;
  • sviluppo e standardizzazione di metodi diagnostici e analitici;
  • organizzazione di Prove Interlaboratorio a livello nazionale;
  • produzione e distribuzione di reagenti di riferimento (antigeni, sieri e anticorpi);
  • formazione di ricercatori, tecnici e veterinari ufficiali attraverso attività di training;
  • sviluppo e attuazione di piani di laboratorio emergenza (Laboratory Contingency Plan);
  • fornire assistenza e consulenza tecnica al Ministero della Salute in caso di necessità;
  • caratterizzazione dei ceppi virali e conservazione in appositi archivi per la raccolta dei dati;
  • provvedere allo stoccaggio di ceppi virali, sieri e campioni diagnostici collegati ai casi di AI e ND (biobanca) affinché possano essere utilizzati per fini scientifici;
  • studiare la patogenesi e le caratteristiche biologiche e genetiche dei virus influenzali e della malattia di Newcastle incluso il rischio zoonosico ad essi collegato.
  • effettuare test di efficacia di vaccini da usare per la profilassi ed il controllo di AI e ND e in condizioni di emergenza;
  • coordinare attività di ricerca in collaborazione con altri laboratori e organizzazioni;
  • divulgare i dati ottenuti dalle attività di studio e di ricerca.

Presso il LNR si eseguono tutte le tecniche di laboratorio per la diagnosi, la caratterizzazione completa dei virus isolati e l’attività di ricerca collegata alle infezioni sostenute dai virus dell’Influenza Aviare e la Malattia di Newcastle (vedi allegato). Oltre ai test sierologici (HI, AGID, ELISA) e virologici classici (isolamento in uova embrionate e colture cellulari primarie e continue) accreditati da diversi anni, sono ormai di uso comune presso il LNR metodiche biomolecolari tradizionali (real time e RT-PCR, sequenziamento genomico) e di nuova generazione (Next Generation Sequencing – NGS).

Attività di analisi:
Tabella

Modalità di pianificazione e organizzazione delle prove interlaboratorio e di confronto:
Le Prove Interlaboratorio (PI) relative alle metodiche diagnostiche per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle sono organizzate annualmente dal Laboratorio di Referenza con lo scopo di monitorare le capacità diagnostiche dei laboratori che eseguono test per l’Influenza Aviaria e la Malattia di Newcastle e di promuovere la standardizzazione delle procedure diagnostiche collegate a queste malattie. Prima di spedire i reagenti su cui eseguire i test, questi vengono scelti, prodotti e controllati secondo standardizzate procedure di produzione e specifici controlli di qualità.

Il PI AI/ND prevede una parte dedicata ai test sierologici e una ai test virologici classici e biomolecolari, attraverso l’invio, a giugno di ogni anno, di 30 antigeni virali inattivati con beta-propiolattone (15 per il circuito di virologia classica e 15 per il circuito biomolecolare) e 15 sieri positivi per virus influenzali e Paramyxovirus aviari. I risultati ottenuti nei vari laboratori partecipanti sono sottoposti ad elaborazione statistica. Le determinazioni da seguire sono: identificazione ceppo virale, identificazione positività sierologica e titolo del siero.

Al PI AI/ND partecipano tutti i laboratori appartenenti alla rete di sorveglianza nazionale per l’influenza aviaria, facenti capo a differenti Istituti Zooprofilattici e i laboratori privati che ne fanno richiesta.

Il servizio è fornito ai vari laboratori attraverso una piattaforma informatica, il Circuito interlaboratorio per l'Assicurazione Qualità dei risultati (AQUA), prodotto e gestito secondo la norma ISO/IEC 17043:2010. Per lo schema “Virologia, Sierologia e Biologia molecolare per l’influenza avaria e la malattia di Newcastle” sono stati creati i tre circuiti distinti: IN-BM: “Identificazione virale mediante metodi biomolecolari”, IN-SI: “Identificazione e titolo del siero, IN-V: “Identificazione virale mediante metodo classico”.

Le attività di follow up del PI AI/ND sono costituitile da:

  • report parziale inviato subito dopo il termine di consegna dei risultati (ottobre);
  • report completo con analisi statistica e giudizio sull’andamento della PI inviato a fine anno;
  • discussione dei risultati con i responsabili dei laboratori che hanno riportato errori di grave entità;
  • invio su richiesta di un supplementare pannello di reagenti completo o parziale per ripetizione test.
  • Training su richiesta per personale tecnico e/o veterinario presso il LRN.
  • Incontro congiunto dei partecipanti presso il LNR per discussione tecniche diagnostiche, organizzazione PI, analisi delle criticità rilevate.


Data di pubblicazione: 1 gennaio 2015, ultimo aggiornamento 22 luglio 2016

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