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Stafilococchi coagulasi positivi - Laboratorio Nazionale di Riferimento (LNR CPS)

FONTE: Laboratori Nazionali di Riferimento (LNR)

LNR per Stafilococchi coagulasi positivi, compreso S. aureus (LNR CPS)

Sede:
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
Via Bologna 148
10154 TORINO

Numero di accreditamento:
0200

Responsabile: Dott.ssa Lucia Decastelli

Contatti:
Tel: 011 2686233
Tel: 011 2686335
Cell: 348 2235652
e-mail: lucia.decastelli@izsto.it
e-mail: nrlstafilococco@izsto.it.

Sito web:
http://www.izsto.it/index.php/centri-di-eccellenza/31-centri-di-eccellenza/laboratori-nazionali-di-riferimento/102-laboratorio-nazionale-di-riferimento-per-gli-stafilococchi-coagulasi-positivi

 Atto di designazione del LNR ai sensi del Reg. (CE) n. 882/2004, art. 33:
Delibera DSVET 2/251/P del Ministero della Salute del 7/3/2007

 



Obiettivi, scopi e finalità del Laboratorio Nazionale di Riferimento:

  • Collaborare con il laboratorio comunitario di riferimento (EU-RL CPS, Anses, Francia) all’interno dell’ambito di competenza;
  • coordinare e uniformare le attività dei laboratori italiani deputati all’analisi su campioni ufficiali di alimenti;
  • organizzare ring-trial interlaboratorio tra i laboratori ufficiali italiani al fine di verificare le performance dei laboratori partecipanti;
  • assicurare la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni e delle procedure analitiche fornite dal laboratorio comunitario di riferimento;
  • offrire assistenza tecnico-scientifica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati sul territorio nazionale;
  • fornire supporto tecnico, con periodi di formazione, ai laboratori ufficiali per la corretta applicazione delle procedure analitiche;
  • conservare e repertoriare i ceppi batterici di particolare interesse isolati sul territorio nazionale;
  • confrontare i ceppi di Stafilococchi coagulasi positivi isolati da alimenti, dall’ambiente di produzione, dagli animali ed eventualmente da campioni biologici umani per effettuare correlazioni epidemiologiche in caso di Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA);
  • determinare e confrontare i pattern di resistenza agli antibiotici dei ceppi di CPR isolati;
  • utilizzare e condividere con i laboratori ufficiali metodiche di secondo livello atte a caratterizzare i ceppi batterici isolati quali ad esempio ricerca di geni codificanti le enterotossine, profilo di antibiotico resistenza genotipico (mecA e mecC), Panton-Valentine, identificazione dello spa-Tipo, biotipizzazione, PFGE, WGS;
  • supportare e/o collaborare nell'analisi del rischio sanitario legato a Stafilococchi coagulasi positivi e alle enterotossine stafilococciche;
  • condividere esperienze e competenze al fine di ottimizzare le risorse a disposizione;
  • ricevere dai laboratori italiani campioni di alimenti risultati positivi per enterotossine stafilococciche al fine di inviarli all’EU-RL per le prove di conferma;
  • ricevere dai laboratori italiani ceppi di Stafilococchi coagulasi postivi isolati in corso di MTA, per effettuare le analisi di secondo livello e caratterizzare i ceppi, al fine di fornire dati utili all’indagine epidemiologica.


Attività di analisi:
Tabella

Modalità di pianificazione e organizzazione delle prove interlaboratorio e di confronto:

  • Circuito Interlaboratorio Determinazione delle Enterotossine Stafilococciche (ES):
    Annualmente il Laboratorio Nazionale di Riferimento per Stafilococchi coagulasi positivi, compreso S. aureus, organizza un Circuito Interlaboratorio (Proficency Test) per la determinazione delle enterotossine stafilococciche in campioni di alimenti (latte, formaggi e prodotti a base di carne). Tutti i laboratori partecipanti effettuano l’analisi utilizzando il metodo ufficiale indicato nel Reg. CE 2073/05 e smi (“Detection of enterotoxins types SEA to SEE in all types of food matrices - European screening method of the EU-RL for “COAGULASE POSITIVE STAPHYLOCOCCI, INCLUDING STAPHYLOCOCCUS AUREUS ” Version 5, September 2010”). Il circuito prevede la distribuzione ai laboratori partecipanti di un “set campioni” composto da 24 campioni incogniti rappresentati da 3 differenti matrici (6 campioni di latte, 6 di formaggi e 12 di prodotti a base di carne). I risultati devono essere restituiti dai laboratori partecipanti entro una data prefissata e il LNR CPS organizza, se del caso, prove di follow up per i laboratori che fossero risultati non conformi. Al termine del circuito i dati vengono analizzati e distribuiti ai partecipanti attraverso un report.
  • Circuito PCRGenCoES: Determinazione dei Geni Codificanti Enterotossine Stafilococciche (ES) mediante PCR:
    Annualmente il LNR CPS organizza un Circuito Interlaboratorio (Profiency Test) per la determinazione dei geni codificanti le tossine stafilococciche su ceppi di S.aureus mediante le metodiche fornite da EU-RL:
    • “Detection of genes encoding staphylococcal enterotoxins mutiplex pcr for sea to see and ser” - Vers 1, october 2009;
    • “Detection of genes encoding staphylococcal enterotoxins mutiplex pcr for seg to sej and sep“ - Vers 1, october 2009;
    Il circuito prevede la distribuzione di 7 campioni incogniti (ceppi di S.aureus) su cui effettuare la ricerca dei geni codificanti per le enterotossine stafilococciche; in contemporanea all’invio dei ceppi da testare, vengono forniti 4 ceppi di controllo.
    Qualora i risultati fossero discordanti con quanto atteso, il LNR CPS offre la possibilità di partecipare ad un follow up e una sessione di training specifica presso i propri laboratori.


Data di pubblicazione: 1 gennaio 2015, ultimo aggiornamento 22 luglio 2016

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