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Indagini biologiche sugli Anabolizzanti Animali - Centro di Referenza Nazionale

FONTE: Centri di Referenza Nazionali (CRN)

CRN per le Indagini Biologiche sugli Anabolizzanti Animali (C.I.B.A.)

Sede:
IZS Piemonte Liguria e Valle d’Aosta
Via Bologna 148
Torino

Numero di accreditamento:

0200 Sede A

Responsabile:
Elena Maria Bozzetta

Contatti:
Tel: 011 2686361
Fax +011 2686362
email: ciba@izsto.i

Sito web:
http://www.izsto.it/index.php/istituto/8-centri-di-eccellenza/centri-di-referenza-nazionali/1007-ciba

Decreto di istituzione del CRN:
DECRETO 18 gennaio 2013 Istituzione di nuovi Centri di referenza nazionale nel settore veterinario (13A02905 GU n.80 del 5-4-2013)

 



Obiettivi, scopi e finalità del Centro di Referenza Nazionale:
Il Centro di referenza nazionale, oltre a svolgere i compiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministro della sanità 4 ottobre 1999:

  • realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all'interno dei singoli Istituti Zooprofilattici Sperimentali;
  • sviluppa ricerche applicate per il miglioramento della sensibilità e della validità di tecniche analitiche, anche con approcci innovativi e metodi multi-screening;
  • sviluppa studi di messa a punto e valutazione dei metodi diagnostici, assicurando il monitoraggio continuo delle loro performances, con particolare riferimento ai metodi biologici e multi-screening
  • cura i rapporti di collaborazione scientifica già esistenti nelle materie di competenza con il Dipartimento di scienze veterinarie dell'Università degli studi di Torino.


Il Centro di Referenza, inoltre:

  • partecipa alle discussioni del tavolo di lavoro costituito presso il Ministero della Salute (Gruppo Residui), per la definizione delle migliorie da apportare al Piano Nazionale per la Ricerca dei Residui;
  • coordina il PNR istologico, tramite la formazione teorico-pratica dei Veterinari Ufficiali delle AASSLL nazionali e dei patologi coinvolti nella valutazione delle lesioni indotte dalle molecole promotrici della crescita;
  • collabora con i maggiori centri di ricerca (e laboratori nazionali di riferimento) europei per la messa a punto di nuove strategie di screening per la rilevazione di trattamenti illeciti.


Attività di analisi:

L'elenco delle attività di analisi è riportato in allegato

Modalità di pianificazione e organizzazione delle prove interlaboratorio e di confronto:
Una volta all’anno il CdR organizza un circuito di valutazione interlaboratorio (RING TEST) per valutare la concordanza dell’interpretazione delle lesioni indotte da promotori della crescita nei rispettivi organi bersaglio. I campioni sono preparati secondo le modalità descritte nella procedura gestionale PGS 20DG006 ed/rev 00/00. Secondo bisogno (per eventuali risultati non soddisfacenti di ring test precedenti, e/o per richiesta da parte di qualche laboratorio partecipante) viene organizzato un corso di formazione precedente al RING TEST per l’armonizzazione dei criteri di valutazione.


Data di pubblicazione: 22 luglio 2016, ultimo aggiornamento 22 luglio 2016

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