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Nucleo Nazionale di Farmacosorveglianza sui Medicinali Veterinari

FONTE: Ministero della Salute

NUCLEO NAZIONALE DI FARMACOSORVEGLIANZA SUI MEDICINALI VETERINARI

 Le caratteristiche strutturali e le Modalità operative del Nucleo nazionale di Farmacosorveglianza sui Medicinali Veterinari sono descritte nel  Decreto Ministeriale 14 maggio 2009 del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali recante: «Caratteristiche strutturali e modalita' operative del nucleo nazionale di farmacosorvegilanza sui medicinali veterinari –  GURI serie generale n. 198 del 27 agosto 2009.

Mandato (art 1) :
Supporto alle attività di coordinamento delle regioni e delle province autonome nell’ambito delle ispezioni e dei controlli svolti dai servizi veterinari delle ASL

Composizione (art 2) :

  •  2 rappresentanti del Ministero della Salute
  •  2 rappresentanti delle Regioni e delle province autonome
  •  1 rappresentante dei Carabinieri per la Tutela della Salute
  •  1 rappresentante della Guardia di Finanza
  •  1 rappresentante  per gli Istititi zooprofilattici sperimentali
  •  1 rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità

L’ufficio IV – DGSA del Ministero della salute svolge le funzioni di coordinamento e di segreteria del Nucleo e, sentite le amministrazioni di appartenenza dei suoi componenti, lo convoca ogni novanta giorni, fatte salve diverse esigenze.
L’esito di ciascuna riunione del nucleo viene comunicato, mediante trasmissione del relativo verbale, alla Direzione Generale della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione e alle altre amministrazione coinvolte.

Funzioni (art 4)
Il Nucleo:
a) assicura al Ministero della Salute la necessaria attività di supporto:

  •  nella predisposizione dei piani di controllo sulla produzione e sulla qualità dei medicinali veterinari in commercio
  •  nella predisposizione del piano per la ricerca delle categorie di residui o delle sostanze previsto dall’articolo 13 del decreto legislativo 16 marzo 2006, n. 158 (PNR);

b) contribuisce all’individuazione dei fattori di rischio e alle attività di valutazione di congruità dell’uso, necessarie per la predisposizione dei piani regionali di farmacosorveglianza di cui all’art. 88, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193 e per le attività di controllo svolte dal Comando Carabinieri per la tutela della salute e dalla Guardia di Finanza nell’ambito delle rispettive competenze;

c) promuove la stretta collaborazione ed il coordinamento tra gli organi di vigilanza dello Stato, del Servizio sanitario nazionale, delle regioni e delle province autonome, addetti al controllo ufficiale sui medicinali veterinari;

d) pianifica l’aggiornamento professionale del personale addetto al controllo ufficiale sulla distribuzione dei medicinali veterinari;

e) fornisce al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali il supporto necessario all’attività di controllo sull’introduzione e sull’importazione dei medicinali veterinari e sull’importazione delle sostanze farmacologicamente attive

f) adotta un sistema di rilevazione informatica, predisposto dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sui controlli svolti sul territorio nazionale nell'ambito della distribuzione, dispensazione ed impiego dei farmaci veterinari;

g) predispone, entro il primo semestre di ogni anno, una relazione sui controlli ufficiali svolti in ambito nazionale nell’anno precedente per verificare la corretta attuazione della normativa sui medicinali veterinari.

Input operativi (art 5)
Flussi informativi provenienti annualmente dagli stessi enti coinvolti nell’attività di controllo sui medicinali veterinari.

 


Data di pubblicazione: 1 gennaio 2015

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