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4. Piani di intervento e Assistenza reciproca

Alimenti, mangimi di origine animale ed animali vivi - provenienti da altri Stati membri

L’organizzazione e l’assistenza reciproca per il settore degli alimenti e dei mangimi, relativamente agli aspetti di specifico interesse sanitario, è assicurata dai punti di contatto interni all’Amministrazione del Ministero della salute, Autorità Competente Centrale (ACC).

Nell’ambito del Ministero della salute si svolgono consultazioni tra uffici e Direzioni Generali, qualora gli argomenti coinvolgano più competenze.

Per quanto riguarda gli alimenti e i mangimi di origine animale, gli animali vivi e il loro benessere, provenienti da altri Stati membri, la Direzione generale della sanita' animale e dei farmaci veterinari (DGSAF) provvede a garantire l’assistenza alle Autorità Competenti degli altri Stati membri.

L’Italia, nel recepire nell’ordinamento nazionale la direttiva 89/608/CEE, relativa alla mutua assistenza tra autorità amministrative per assicurare la corretta applicazione della legislazione veterinaria e zootecnica (recepita con Decreto legislativo n. 27 del 30 gennaio 1993), ha istituito gli Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari (U.V.A.C.), che sono parte integrante della struttura del Ministero della salute.

Agli UVAC, sulla base del su menzionato decreto, che tiene conto della organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), sono state attribuite anche le competenze di “autorità richiedente” per le domande di assistenza alle Autorità degli altri Stati membri.

Quest’ultimo compito è svolto dagli UVAC fin dalla loro istituzione nel 1993 ed ha consentito e consente tuttora un agevole e rapido scambio di informazioni, evitando rallentamenti e difficoltà nella movimentazione delle merci d’interesse veterinario provenienti da altri Paesi UE.

Le problematiche di carattere generale sono di norma affrontate direttamente tra Autorità Centrali competenti. Gli UVAC invece affrontano le problematiche specifiche legate ad esempio a singole spedizioni da altri Stati membri (rispedizioni, distruzioni o regolarizzazioni dei documenti di accompagnamento di singole partite).

Tale attività è garantita anche grazie alla gestione da parte degli UVAC del sistema informativo nazionale “S.INTE.S.I.S scambi” che in parte integra, ed in parte si affianca al sistema informativo comunitario TRACES, per la gestione della movimentazione degli animali vivi ed alcune tipologie di prodotti. Il sistema “S.INTE.S.I.S scambi” copre infatti la registrazione di tutte le partite di alimenti e prodotti di origine animale, mangimi di origine animale, e gli animali vivi, spedite da altri SM.

Sanità animale - animali vivi provenienti da altri Stati membri

Per quanto riguarda la sanità animale, con particolare riferimento agli scambi commerciali di animali vivi da altri Stati membri verso l’Italia, nello spirito della cooperazione, in alcune situazioni epidemiologiche, previa valutazione del rischio, sono stipulati specifici accordi finalizzati a facilitarne le movimentazioni, nel rispetto, ovviamente, delle necessarie garanzie sanitarie.

Nel corso degli anni, infatti, in applicazione delle possibilità concesse dalla normativa comunitaria, sono state definite procedure ad hoc per movimentare animali sensibili alla Blue tongue verso l’Italia dalla Francia, dal Belgio, dalla Germania, dall’Austria e dalla Spagna. In caso di riscontri di non conformità i Paesi speditori sono immediatamente informati.

Mangimi di origine non animale - provenienti da altri Stati membri

Per quanto riguarda i mangimi di origine non animale provenienti da altri Stati membri la normativa attuale non prevede una procedura analoga a quella stabilita per i mangimi di origine animale. Pertanto la DGSAF riceve dalle Regioni e ASL le informazioni su eventuali irregolarità e, ove necessario, interviene presso le competenti autorità degli altri Stati membri, di concerto con la Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN), per le problematiche che prevedono l’attivazione del sistema di allerta rapido.

Animali e merci di interesse veterinario - spediti dall’Italia verso altri Stati membri

Per quanto riguarda gli animali vivi e loro benessere, sperma, ovuli embrioni ecc. ed i mangimi di origine non animale, spediti dall’Italia verso altri Stati membri, la DGSAF garantisce un coordinamento con i servizi veterinari territoriali fornendo assistenza e istruzioni e collegamento con le ACC degli altri Paesi membri eventualmente interessati.


Data di pubblicazione: 1 gennaio 2015


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