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1. Obiettivi strategici

Il Nucleo di valutazione, coordinato dal Ministero della Salute nelle funzioni di Punto di contatto nazionale, ha identificato i seguenti Obiettivi di alto livello strategico per il PNI 2015-2019:

  • Tutela del consumatore e della leale concorrenza mediante il mantenimento di un elevato livello di protezione della salute umana, della salute degli animali, della sanità delle piante e della sicurezza alimentare
  • Lotta alle frodi e alla contraffazione
  • Difesa delle produzioni agroalimentari anche mediante l'analisi del ciclo di vita dei prodotti delle filiere produttive agroindustriali

 

Tali obiettivi, strettamente interconnessi tra loro, verranno perseguiti da tutte le amministrazioni che partecipano al PNI, in riferimento ai seguenti Obiettivi strategici di filiera:

  • Contrasto alle frodi e agli illeciti a danno dei consumatori e degli operatori anche attraverso la cooperazione e il coordinamento tra le diverse autorità competenti e gli altri organi proposti al controllo
  • Tutela della sicurezza e qualità delle produzioni da agricoltura biologica
  • Tutela della sicurezza e qualità delle Indicazioni Geografiche registrate, anche mediante la protezione “ex officio”.

 

Per i corpi di polizia giudiziaria, nel rispetto delle peculiari modalità di pianificazione e attuazione delle attività di controllo da essi svolte, gli obiettivi del PNI avranno funzione di indirizzo.

Fermo restando che anche tutte le altre filiere produttive sono oggetto delle attività di controllo svolte da tutte le amministrazioni, secondo quanto descritto nel Piano e rendicontato nella Relazione annuale, il perseguimento degli obiettivi strategici verrà valutato annualmente attraverso specifici obiettivi operativi, individuati dal Nucleo nell'ambito delle seguenti filiere:

  • olio d'oliva
  • latte e derivati
  • molluschi bivalvi
  • miele ed altri prodotti dell’alveare.

 

Gli obiettivi operativi verranno scelti dal Nucleo di valutazione in coerenza con le attività di controllo descritte nel Piano ed in considerazione degli ambiti di attività che si ritengano più significativi per il raggiungimento dei target prefissati negli obiettivi strategici. Inoltre, saranno tali da sottolineare il ruolo di tutte le amministrazioni che, nell'esercizio delle funzioni di competenza, concorrono alla tutela dell'igiene e della sicurezza, della qualità merceologica e dell'impatto ambientale delle produzioni agrozootecniche italiane, a partire dalla produzione primaria fino alla distribuzione, comprese le fasi di importazione, scambi intracomunitari ed esportazione.

Nella relazione annuale al PNI, gli obiettivi operativi attuati verranno riesaminati e rendicontati, al fine di determinare il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e al fine di stabilire gli obiettivi operativi per l'anno successivo.

In considerazione che il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, e che gli articoli 109, 110 e 111 relativi al piano di controllo nazionale pluriennale entrano in applicazione il 14 dicembre 2019; abrogando il regolamento (CE) 882/2004, con l’Intesa Stato/Regione e PA del 6/9/2018 è stato prorogato al 2019 la vigenza del presente piano nazionale integrato dei controlli 2015-2018.


Data di pubblicazione: 1 gennaio 2015, ultimo aggiornamento 28 novembre 2018


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