A cura di:
Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Web editing:
M. DE MARTINO
LNR per la Peste Suina Africana
Centro di referenza nazionale per le malattie da pestivirus e asfivirus - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e Marche
Via Salvemini 1, 06126 Perugia
www.pg.izs.it
1. Elenco attività di analisi
LABORATORIO NAZIONALE REFERENZA PESTE SUINA AFRICANA | ||
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Metodo di prova | Procedura | Accreditamento |
Immunofluorescenza diretta per Peste Suina Africana (IFD per PSA) | PRT.PGCEREP.006 | NO |
Ricerca anticorpi peste suina africana- ELISA | PRT.PGVIR.009 | SI |
Isolamento del virus della peste suina africana (PSA) | PRT.PGVIR.004 | SI |
Real Time PSA | PRT.PGCEREP 109 | IN ACCREDITAMENTO |
N.B.: l’elenco è aggiornato al 30.11.2013
2. Sistemi di gestione e controllo della qualità
Il Centro di Referenza Nazionale per le Pesti Suine (CEREP) ha sede presso l'Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche. Tutti i laboratori dell’Istituto operano all’interno di un sistema di qualità certificato come formalmente testimonia il "Certificato di Accreditamento" riportante il n.0217 rilasciato dall'Ente di accreditamento Accredia. Il sistema di certificazione è attivo dal 1998 e permette ai laboratori dell'Istituto di svolgere le proprie attività tecniche nella piena conformità della normativa di riferimento.
L'Accreditamento comporta la verifica della competenza tecnica del Laboratorio relativamente alle prove accreditate e del suo Sistema Qualità, in conformità alle prescrizioni della Norma UNI CEI EN ISO / IEC 17025.
Il personale del CEREP, in ottemperanza a queste norme, provvede ad un aggiornamento continuo delle metodiche e delle proprie competenze che vengono regolarmente soggette ad un protocollo di verifica e controllo. Allo stesso modo i metodi di prova sono soggetti a verifiche in linea mediante l’uso di campioni di riferimento che funzionano da controlli interni di reazione. Per ogni metodo di prova è quindi disponibile un dossier di validazione sia primaria che secondaria e tutte le attività vengono monitorate anche attraverso opportune carte di controllo.
3. Modalità di pianificazione e la realizzazione delle prove interlaboratorio e di confronto
Il CEREP aderisce al network dei centri di referenza nazionali per la Peste Suina Africana dei paesi afferenti all’Unione Europea e partecipa con regolarità al Ring Test (RT) internazionale, organizzato con frequenza annuale dal Community Reference Laboratory (Centro de Investigacion en Sanidad Animal -CISA-INIA).
Il ring test per la Peste Suina Africana prende in considerazione diversi test quindi permette efficacemente di verificare la performance e l’affidabilità diagnostica del CEREP. Di seguito, in elenco si riportano le prove diagnostiche che vengono prese in considerazione per il RT internazionale:
Il CEREP ha sempre ottenuto risultati conformi all’atteso ed anzi si è distinto a livello internazionale per la riproducibilità e la coerenza dei risultati espressi. La discussione dei risultati del RT avviene ogni anno nel corso del Meeting annuale dei Centri di Referenza Europei in cui vengono presentate anche le maggiori novità in tema di ricerca scientifica e la dinamica epidemiologica della malattia su base mondiale.
Il D.M. 12 agosto 1995, che istituisce il Centro di Referenza Nazionale per le Pesti Suine (CEREP) presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, assegna tra i compiti istituzionali quello di organizzare e promuovere circuiti interlaboratorio a livello nazionale. In questo quadro il CEREP ha predisposto un “Piano di sostegno diagnostico ed epidemiologico alla emergenza Peste Suina Africana nella Regione Sardegna” indicando alcune iniziative utili per gestire al meglio questa fase. In particolare si è ritenuto opportuno proporre l’istituzione di un ring test nazionale per la diagnosi di laboratorio della Peste Suina Africana con l’obiettivo principale di contribuire alla standardizzazione delle procedure diagnostiche previste per le analisi ufficiali previste nei confronti di questa malattia infettiva.
Il RT nazionale ha frequenza annuale e comprende i seguenti test:
I laboratori Sardi sono quindi chiamati a controllare appositi pannelli di campioni e trasmettere i risultati al CEREP che si incarica di analizzarli e ritrasmetterli sotto forma di report. Eventuali non conformità vengono trattate specificatamente per essere adeguatamente risolte.