
SSN, principi organizzativi

I principi fondamentali del SSN vengono affiancati dai principi organizzativi che sono basilari per la programmazione sanitaria. I più importanti sono elencati di seguito.
Centralità della persona
È il principio che mette il paziente al centro delle cure, promuovendo il rispetto della dignità umana e il suo coinvolgimento attivo nelle decisioni riguardanti la propria salute.
Si realizza attraverso una serie di diritti esercitabili da parte dei singoli cittadini e che rappresentano dei doveri per tutti gli operatori sanitari, dal medico a chi programma l’assistenza territoriale. I diritti principali sono:
- Libertà di scelta del luogo di cura
- Diritto a essere informato sulla malattia
- Diritto a essere informato sulla terapia e opporsi o dare il consenso (consenso informato)
- Diritto del paziente di “essere preso in carico” dal medico o dall’équipe sanitaria durante tutto il percorso terapeutico
- Diritto alla riservatezza
- Dovere della programmazione sanitaria di anteporre la tutela della salute dei cittadini a tutte le scelte, compatibilmente alle risorse economiche disponibili
- Responsabilità pubblica per la tutela del diritto alla salute
Collaborazione tra i livelli di governo del SSN
La Costituzione prevede per la tutela della salute competenze legislative dello Stato e delle Regioni. Lo Stato ha competenza in materia di profilassi internazionale e determina i LEA che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale e i principi fondamentali nelle materie di competenza concorrente, mentre le Regioni programmano e gestiscono in piena autonomia la sanità nell’ambito territoriale di loro competenza.
Stato, Regioni, Aziende e Comuni, nei rispettivi ambiti di competenze, devono collaborare tra di loro, con l’obiettivo di assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi su tutto il territorio nazionale e livelli delle prestazioni sanitarie accettabili e appropriate per tutti i cittadini.
Sono numerosi gli accordi definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni per uniformare l’azione tra le diverse realtà territoriali.
Valorizzazione della professionalità
La professionalità del personale sanitario, socio sanitario e socio assistenziale, intesa non solo in senso tecnico, ma anche come capacità di interagire con i pazienti e rapportarsi con i colleghi nel lavoro di équipe, è determinante ai fini della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni. Il SSN promuove la formazione continua dei professionisti sanitari.
Integrazione socio-sanitaria
È un dovere integrare l’assistenza sanitaria e quella sociale, quando il cittadino richiede prestazioni sanitarie e, insieme, protezione sociale per garantire continuità tra cura e riabilitazione, anche per lunghi periodi.