Esportazione verso Federazione Russa

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 01/02/2024

    Le autorità del Rosselkhoznadzor ammettono l’esportazione verso la Federazione Russa di carni fresche (bovine, equine, suine e pollame), di prodotti a base di carne, di latte e prodotti a base di latte e di prodotti della pesca a condizione dell’iscrizione degli stabilimenti in liste suddivise per ettore alimentare tenute e pubblicate sul sito del Rosselkhoznadzor e del rispetto della pertinente legislazione.

    Ai fini dell'accertamento dell'idoneità strutturale e igienico-sanitaria degli stabilimenti, il Ministero ha elaborato modelli di check list:

    da compilare da parte dell'ispettore incaricato alla verifica.

    Ai fini dell'inserimento nelle suddette liste, leggi la Circolare ministeriale 23 marzo 2010 e la nota 14 maggio 2013.

    L’esportazione dei prodotti ortofrutticoli freschi è disciplinata dal Memorandum 26 marzo 2008 (in lingua inglese) e da quanto previsto nel documento concernente misure addizionali (in lingua inglese).

    In seguito agli accordi sugli MRL (livelli massimi residui) per i residui di fitofarmaci sui prodotti ortofrutticoli, raggiunti tra UE e Federazione russa, con nota 21 ottobre 2011 (in lingua inglese), le Autorità russe hanno comunicato alla UE che non è più obbligatoria la certificazione per i prodotti ortofrutticoli (pere, mele, uva da tavola e pesche nettarine).

    Per approfondire consulta:

    vlasov (PDF 649.357 Kb)