Educazione all’affettività e alla sessualità

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 17/09/2020
    Educazione all’affettività e alla sessualità

    La conoscenza della fertilità, delle sue potenzialità e limiti biologici, del suo valore e di come preservalo e mantenerlo, rientra nell’ambito dell’educazione sanitaria, una educazione necessaria per prevenire a livello dei singoli soggetti una riduzione della fertilità a causa di patologie di diverso tipo o di scelte di vita che nel lungo termine possono determinare conseguenze irreversibili.

    La salute sessuale e riproduttiva è un importante aspetto della crescita e dello sviluppo in particolare in età adolescenziale, averne cura fin dall’infanzia è indispensabile per evitare che patologie o comportamenti scorretti e dannosi possano compromettere la fertilità futura. La salute sessuale, intesa come stato di benessere fisico, emotivo mentale e sociale, non riguarda solo l’assenza di malattie della sfera sessuale.

    L’educazione sessuale è qualcosa di più un trasferimento di informazioni di tipo medico-sanitario essendo strettamente connessa con l’educazione all’affettività e alle relazioni, al rispetto dei diritti umani e della parità tra i sessi.

    L’educazione all’affettività e sessualità deve essere appropriata per l’età e deve avere un approccio olistico, basato sul concetto di affettività e sessualità come area del potenziale umano, che aiuta a far maturare nei bambini e negli adolescenti le competenze che li renderanno capaci di determinare autonomamente la propria sessualità e le proprie relazioni nelle varie fasi dello sviluppo.

    I giovani devono essere sostenuti, rafforzati e messi in grado di gestire la propria sessualità in modo responsabile, sicuro e appagante.

    Il supporto di professionisti è necessario quando vi è bisogno di informazioni complesse e di tipo tecnico (come quelle riguardanti la contraccezione o le modalità di contagio delle infezioni sessualmente trasmesse). Inoltre, sono gli stessi giovani che spesso, una volta entrati nella pubertà, preferiscono rivolgersi a fonti diverse dai genitori.

    L’educazione sessuale deve quindi mettere in grado i giovani, attraverso un processo di empowerment, di fare scelte informate e consapevoli e di agire in modo responsabile verso se stessi e il proprio partner.

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