Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 22/04/2023
    Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

    Il Ministero della Salute, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo n. 81 del 2008, partecipa attivamente al coordinamento delle politiche di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

    In particolare all’art. 5 comma 1 del decreto legislativo 81/2008 è prevista l’istituzione, presso il Ministero della salute, del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

    I compiti del Comitato ex art 5, cosi come definiti dal comma 1 sono:

    • stabilire le linee comuni delle politiche nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
    • individuare obiettivi e programmi dell’azione pubblica di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
    • definire la programmazione annuale in ordine ai settori prioritari di intervento dell’azione di vigilanza, i piani di attività e i progetti operativi a livello nazionale, tenendo conto delle indicazioni provenienti dai comitati regionali di coordinamento e dai programmi di azione individuati in sede comunitaria;
    • programmare il coordinamento della vigilanza a livello nazionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
    • garantire lo scambio di informazioni tra i soggetti istituzionali al fine di promuovere l’uniformità dell’applicazione della normativa vigente;
    • individuare le priorità della ricerca in tema di prevenzione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori.

    Il Comitato è stato ricostituito come autonomo con il Decreto legislativo n. 151 del 2015, che  ha abrogato le disposizioni del DPR del 28 marzo 2013, n. 44  Regolamento per il riordino degli organi collegiali e altri organismi operanti presso il Ministero delle salute (che ne aveva disposto il trasferimento ad un unico organo collegiale denominato Comitato Tecnico Sanitarie) e ha introdotto modifiche alla composizione del Comitato per semplificare per snellire le procedure di designazione, consentendo l’individuazione  dei componenti istituzionali per funzione e non in virtù di designazione nominativa individuale.

    Il Comitato è presieduto dal Ministro della Salute ed è composto da:

    • il Direttore Generale della competente Direzione Generale e i Direttori dei competenti uffici del Ministero della salutdue Direttori Generali delle competenti Direzioni Generali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
    • il Direttore Centrale per la Prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei Vigili del fuoco e del soccorso pubblico del Ministero dell’interno
    • il Direttore Generale della competente Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
    • il Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
    • quattro rappresentanti delle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano individuati per un quinquennio in sede di Conferenza delle regioni e delle province autonome.

     Al Comitato partecipano, con funzione consultiva, tre rappresentanti dell’INAIL.

    Il Comitato è stato ricostituito in data 23 gennaio 2023 dal Ministro della Salute per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.