
Giornata mondiale della vista

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a livello globale almeno un miliardo di persone ha problemi di vista da vicino o da lontano che potrebbero essere prevenuti o che devono ancora essere diagnosticati e curati. La disabilità visiva colpisce persone di tutte le età e può avere effetti importanti e di lunga durata su tutti gli aspetti della vita, comprese le attività personali quotidiane, l'interazione con la comunità, la scuola e le opportunità di lavoro e la possibilità di accedere ai servizi pubblici.
Allo scopo di richiamare l'attenzione sul tema, il secondo giovedì di ottobre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della vista, promossa dall’OMS e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB). Ogni anno viene inoltre scelto un argomento specifico per sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sulla prevenzione oculare sull’importanza della prevenzione, e vengono pianificate numerose iniziative anche a livello italiano, coordinate dalla sezione italiana della IAPB.
Nel nostro Paese, le malattie che mettono a rischio la vista riguardano oltre tre milioni di persone e ancora di più sono i soggetti a rischio. In particolare, come negli altri paesi sviluppati, in Italia l’incidenza di glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatia aumenta parallelamente all’aumento dell’età media e alle diagnosi di malattie croniche. Ogni cittadino dovrebbe conoscere i principali rischi a cui è esposta la sua vista e, allo stesso tempo, le opportune misure di prevenzione di cui può disporre: la Giornata Mondiale della vista è dunque l’occasione per promuovere iniziative di prevenzione e fare il punto sulle attività e sulle novità in campo oftalmologico.
In tutto il territorio nazionale, si organizzano incontri divulgativi, campagne di comunicazione, tavole rotonde tra esperti e, grazie anche all’impegno delle strutture territoriali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, punti di informazione con distribuzione di opuscoli per facilitare l’accesso della popolazione a una corretta cultura scientifica.
“Fai controlli regolari, tieni d’occhio i tuoi occhi “è il messaggio di sensibilizzazione per il 2025.
Le malattie che minacciano la vista interessano milioni di persone in Italia.
Il rischio di perdere in parte o del tutto la capacità visiva è cresciuto negli ultimi anni con l’allungarsi della vita media.
La prevenzione è il modo migliore per conservare la tua vista per tutta la vita
In alcune malattie dell’occhio la perdita della vista è lenta e senza sintomi: ci si adatta gradualmente e quando ci si accorge del problema, il danno è ormai avanzato e irreversibile.
Quasi tutte le malattie dell’occhio possono essere gestite se individuate in tempo. Solo il Medico oculista (anche detto Medico oftalmologo) ne ha la competenza.
Controlli periodici sono raccomandabili durante tutta la vita. Tuttavia, ci sono alcune età critiche in cui la valutazione oculistica è fortemente raccomandata: la prima alla nascita, la seconda assolutamente entro i 3 anni, la terza e la quarta rispettivamente durante la frequenza delle scuole elementari e medie.
Nel corso della vita giovanile ed adulta sarà il proprio oculista a stabilirne la frequenza.
Se nei familiari stretti sono presenti gravi patologie degli occhi (come il glaucoma) oppure si soffre di malattie che possono danneggiarli (come il diabete) è fondamentale controllarsi con regolarità.
Iniziative Fondazione IAPB Italia ETS, 9 ottobre 2025
La Giornata Mondiale della Vista 2025 è stata preceduta quest’anno da una Conferenza stampa al Ministero della Salute il 2 ottobre, organizzata da Fondazione IAPB Italia ETS - l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità alla presenza del ministro Orazio Schillaci.
Hanno partecipato alla conferenza stampa Mario Barbuto – Presidente Fondazione Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia ETS e Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti; Maria Rosaria Campitiello – Capo Dipartimento della Prevenzione, della Ricerca e delle Emergenze Sanitarie, Ministero della Salute; Giovanni Satta – Oculista e Senatore della Repubblica, componente della X Commissione Senato (Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale); Massimo Nicolò – Oculista e Assessore Sanità, Politiche sociosanitarie e sociali, Terzo settore Regione Liguria; Paolo Russo – Oculista e Componente Direzione Nazionale Fondazione IAPB Italia ETS.
Nel SSN italiano impostato sull’erogazione delle cure negli ultimi 40 anni i progressi della scienza e della tecnologia hanno moltiplicato gli strumenti a disposizione e l’efficacia delle strategie di prevenzione, in particolare per l’oculistica, il più grande ambito al mondo per numero di prestazioni mediche. Si tratta di un’opportunità ancora in gran parte da cogliere e capace di alleggerire il peso sulle risorse della sanità.
Il ministro Schillaci ha aperto l’incontro mettendo in evidenza che: “...Sta crescendo la consapevolezza che la prevenzione non è un costo ma un investimento che si traduce, in una nazione longeva come la nostra, in benefici di salute, economici e sociali. Per questo oltre a rilanciare il ruolo della prevenzione, lavoriamo con il MEF per aumentare le risorse. Questo evento è anche l’occasione per ribadire la centralità di sinergie virtuose per il rilancio della prevenzione...”
Come ogni anno in occasione della Giornata mondiale della vista 2025, sono state organizzate da IAPB Italia ETS in collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, nelle piazze di circa 100 città italiane, iniziative di distribuzione di materiale informativo, incontri divulgativi sulla prevenzione delle patologie oculari e controlli oculistici gratuiti.
La Giornata mondiale della Vista è un’occasione in più per pensare alla nostra salute: basta poco per mettersi al riparo dai rischi che corre la nostra vista se conosciamo i comportamenti consigliati per aver cura dei nostri occhi.
Per ulteriori informazioni, visita il sito Giornata mondiale della vista 9 ottobre 2025