Riunione dei Coordinatori dei Programmi Nazionali HIV/AIDS della UE – Tradurre i principi in azione” nella Regione OMS – Europa e nei paesi vicini alla UE

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 01/10/2007

    Data: 12 e 13 ottobre 
    Luogo: Lisbona (Centro Culturale de Belém) 
    Partecipazione: 150 persone. Solo per invito 
    Coordinamento: Henrique Barros (hbarros@sida.acs.min-saue.pt) 
    Coordinamento Nazionale per l’infezione HIV/Aids Alto Commissariato della Sanità 
    Contatto: Melena Vaz Morais (hvaz@sida.acs.min-saude.pt)

    Il controllo dell’epidemia da HIV/Aids esige un’azione concertata, politica e tecnica da parte della UE per lo sviluppo di modelli comuni di vigilanza epidemiologica, buone pratiche e politiche di prevenzione, cura e sostegno costo-efficacia. Per assicurare una risposta coerente e forte, mantenendo gli impegni politici assunti e le iniziative sviluppate sotto l’egida della CE, e per tradurre i principi orientativi in azione effettiva, i Paesi membri devono mettersi d’accordo sulla creazione di meccanismi tecnici. In questo contesto, il Portogallo organizza la prima riunione dei Coordinatori dei Programmi Nazionali HIV/Aids che sarà allargata a tutti i paesi della Regione Europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e ai paesi vicini. Collaborano alla preparazione di questa riunione: la Commissione Europea, l’ONUSIDA, l’OMS, l’Osservatorio europeo della droga e della tossicodipendenza, l’OIM, l’OIT e l’OCSE e il Forum della Società Civile.

    La scelta delle “Migrazioni” come tema centrale della salute nell’ambito della Presidenza Portoghese della UE, rappresenta un’opportunità per discutere su problemi e condividere le risposte relative alle popolazioni migranti in Europa, in particolare per quanto riguarda l’erogazione delle cure sanitarie, compresa la prevenzione, la cura e il sostegno alle persone affette da HIV/Aids. Il suo successo dipende anche dal coinvolgimento delle organizzazioni della società civile, compresi i migranti e le persone affette da HIV/Aids. Tra gli obiettivi della riunione, sono rilevanti: l’analisi della situazione attuale nella UE, nella Regione OMS-Europa e nei Paesi vicini nel campo dell’HIV/Aids, in particolare per quanto riguarda le popolazioni migranti; la definizione delle priorità e le azioni per rispondere alle limitazioni esistenti; e la traduzione degli impegni politici e dei principi orientativi in meccanismi tecnici ed in azioni effettive.
     Il programma dell’evento prevede gruppi di lavoro dedicati a problemi specifici come: la prevenzione dell’HIV; la vigilanza epidemiologica e le politiche di prevenzione; l’accesso alle cure per i migranti e le popolazioni nomadi nell’ambiente di lavoro. Al termine del secondo giorno dell’evento saranno presentate le raccomandazioni sulle priorità e i processi per superare le inefficienze, le lacune e gli ostacoli nella notifica dell’impatto dell’HIV sulle popolazioni nomadi e migranti. 
    Un altro risultato della Conferenza è l’accordo sulla proposta da presentare al consiglio EPSCO perché si svolgano riunioni tecniche regolari dei Programmi Nazionali HIV/Aids.