Cap. 3C - Autorizzazione dei centri raccolta e magazzinaggio sperma, dei gruppi di raccolta e produzione embrioni destinati agli Scambi Comunitari

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 25/03/2014

    Autorizzazione dei centri raccolta e magazzinaggio sperma, dei gruppi di raccolta e produzione embrioni destinati agli Scambi Comunitari

    (D.lgs n.132/05 “attuazione della direttiva 2003/43/CE relativa agli scambi intracomunitari ed alle importazioni di sperma di animali della specie bovina”)

    (D.P.R. n. 241/94 “regolamento recante attuazione della direttiva 89/556/CE che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari e di importazioni da Paesi Terzi di embrioni di animali della specie bovina”)

    (D.P.R. n. 242/94 “ regolamento recante attuazione della direttiva 90/429/CEE concernente le norme di polizia sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di sperma di animali della specie suina”)

    (D.lgs n.633/96 “attuazione della direttiva 92/65/CE che stabilisce norme sanitarie per gli scambi e le importazioni nella comunità sperma, ovuli e embrioni non soggetti, per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all’allegato A, sezione I, della direttiva 90/425/CEE”)

     

    Tipologia: 1 - attività di autorizzazione

    Autorità competentiruoli
    AC Centrale: Ministero della Salute

    Il Ministero della Salute, a seguito della richiesta da parte della Regione/P.A., rilascia il numero univoco nazionale.

    Aggiornamento e pubblicazione dei centri abilitati sul sito VETINFO.

    AC Regionali: assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonomeRilascio autorizzazione all’attività di raccolta, stoccaggio e vendita sperma, ovuli ed embrioni destinati agli scambi comunitari
    AC Locali: Dipartimenti veterinari delle Aziende sanitarie localiA seguito della richiesta della Regione, l’ASL effettua un sopralluogo ispettivo per verificare il possesso, da parte dei Centri, degli adeguati requisiti normativi

     

     Dettagli dell'attività
    luogo e momento del controlloLe ASL, effettuano i controlli presso la sede operativa del centro da autorizzare, prima del rilascio delle autorizzazioni da parte delle Regioni
    metodi e tecnicheIspezione in azienda
    Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penaliIn caso di riscontro di non conformità mancato rilascio del nulla osta necessario al rilascio dell’autorizzazione all’attività di raccolta, stoccaggio e vendita sperma, ovuli ed embrioni destinati agli scambi comunitari
    modalità rendicontazione, verifica e feedbackLe Regioni richiedono al Ministero della Salute il rilascio del numero univoco nazionale e comunicano eventuali revoche delle autorizzazioni.