Cap. 3A - Sicurezza e Nutrizione - Residui di fitosanitari in alimenti

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 16/12/2010

    CONTROLLI UFFICIALI SUI RESIDUI DI PRODOTTI FITOSANITARI IN ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE
    (DM 23 DICEMBRE 1992 – REGOLAMENTO N 396/2005)

    Macroarea: ALIMENTI
    Settore:.Sicurezza e Nutrizione
    Tipologia dell'attività: 2 - Piani specifici comunitari con programmazione centrale

    Autorità competentiruoli
    AC Centrale: Ministero della Salute - DGSAN - Ufficio VIIprogrammazione dei controlli
    AC Regionali: Assessorati alla Sanita’ delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzanoprogrammazione e gestione territoriale dei controlli
    AC Locali: Aziende Sanitarie Locali campionamento per analisi

     

    LaboratoriAnalisi
    Laboratori: ARPA/PMP – IZSanalisi chimiche

     

    dettagli dell'attività
    categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio-----
    frequenza (o criteri per stabilire frequenza)durante l’anno deve essere effettuato un numero di controlli stabilito dal DM 23.12.1992 e successive modifiche. Il DM riporta il numero di campioni che ciascuna regione deve effettuare divisi per tipologia di alimento
    luogo e momento del controllocentri di raccolta aziendali e cooperativi - mercati generali specializzati – depositi all’ingrosso- ipermercati e supermercati
    metodi e tecnichecampionamento per analisi (in conformità al DM 23.07.2003)
    modalità rendicontazione, verifica e feedbackI risultati dei controlli vengono trasmessi una volta l’anno, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello dei controlli, tramite uno specifico sistema informativo (SIS ALIMENTI), dai laboratori del controllo ufficiale al Ministero della Salute - DGSAN - Ufficio VII.
    L'Ufficio VII effettua il monitoraggio degli esiti dei controlli, elabora i risultati dei controlli e li pubblica con una relazione annuale entro il 31 agosto di ogni anno.
    Nelle conclusioni del report vengono riportate le criticita’ dei controlli ai fini dell’attuazione delle azioni correttive da parte delle regioni/province