Cap. 3A - Sicurezza e Nutrizione - Molluschi bivalvi vivi (classificazione)

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 16/12/2010

    MOLLUSCHI BIVALVI VIVI: CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE DELLE ZONE DI PRODUZIONE/STABULAZIONE/RACCOLTA
    (Regolamento CE 854/2004- allegato II- capo II-B; Linee guida - Intesa del 8 luglio 2010)

    Macroarea: ALIMENTI
    Settore : Sicurezza e Nutrizione
    Tipologia dell'attività: 1 - Attività di autorizzazione

    Autorità competentiruoli
    AC Centrale: Ministero della Salute-
    DGSAN- ufficio III
    Coordinamento ed indirizzo
    AC Regionali: Assessorati Regioni/Provincie autonomePianificazione
    Supervisione e verifica
    AC Locali: Aziende Sanitarie Locali –
    Servizi Veterinari
    Attuazione procedure pianificate
    Redazione ed aggiornamento elenco zone classificate

     

    dettagli dell'attività
    categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischioNon applicabile
    frequenza (o criteri per stabilire frequenza)Prima di iniziare l’attività produttiva.
    luogo e momento del controlloZone di produzione, zone di stabulazione e zone di raccolta.
    Prima di iniziare l’attività le zone di produzione/stabulazione/raccolta devono essere classificate in zone A, B o C, in base al rispetto dei parametri fissati dalla normativa comunitaria.
    metodi e tecnicheRaccolta, analisi e verifica dati relativi ai fattori che possono influire sulla sicurezza dei molluschi allevati/stabulati/raccolti; campionamento per analisi.
    Programma di campionamento ai fini della classificazione: prelievo di campioni con frequenza quindicinale per almeno 6 mesi (Linee guida - Intesa dell'8 Luglio 2010)
    modalità rendicontazione, verifica e feedbackI dati relativi all’attività di classificazione delle zone di produzione, al 31 dicembre dell’anno di riferimento, devono essere trasmessi dalle Regioni al Ministero della Salute. In relazione alle zone di produzione classificate occorre indicare lo stato sanitario della zona di produzione per specie allevata (A,B,C), la superficie della zona di produzione e le coordinate geografiche del poligono delimitante la zona di produzione.