Cap. 3A - Sicurezza e Nutrizione - Criteri microbiologici per vendita latte crudo

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 16/12/2010

    ATTIVITA' DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DEI  CRITERI MICROBIOLOGICI  PER LA VENDITA DIRETTA DI LATTE CRUDO  IN AZIENDA E DISTRIBUTORI AUTOMATICI
    (Intesa Stato Regioni del 15 gennaio 2007 in materia di vendita diretta di latte crudo al consumatore finale)

    Macroarea: ALIMENTI
    Settore: Sicurezza e Nutrizione
    Tipologia dell'attività: 4c - Attività di controllo ufficale svolte sull'intero territorio nazionale, diverse dai Piani specifici comunitari, con organizzazione e programmazione regionali

    Autorità competentiruoli
    AC Centrale: Ministero della Salute - DGSAN - Ufficio IIIcoordinamento e indirizzo
    stabilisce eventuali ulteriori obiettivi
    di sicurezza (criteri di sicurezza alimentare) sulla base dei risultati
    dei controlli effettuati dalle Regioni
    AC Regionali: Assessorati regioni e Province Autonomeraccolta dati controlli ed invio al Ministero
    AC Locali: ASL - Servizi VeterinariEffettuano la vigilanza e periodici controlli con frequenza basata sulla valutazione del rischio
    dettagli dell'attività
    categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischiocategorizzazione e frequenza controlli stabilita da  Regioni
    frequenza (o criteri per stabilire frequenza)stabilita da Regioni
    luogo e momento del controllodistributori automatici , sull’alimento al momento dell’erogazione
    metodi e tecnicheattività di vigilanza effettuata con metodi e tecniche di controllo ai sensi del reg. CE 882/2004  stabiliti dalle regioni e province autonome
    modalità rendicontazione, verifica e feedbackle Regioni devono trasmettere annualmente al Ministero i risultati dei controlli effettuati con relative eventuali osservazioni


    Questa scheda fornisce informazioni sui capisaldi nazionali.
    Le peculiarità regionali in fase applicativa sono descritte in appendice (cfr. Friuli Venezia Giulia).