Cap. 3A - Scambi Intracomunitari - Controlli Veterinari su Prodotti di Origine Animale

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 25/03/2014

    Scambi Intracomunitari - Controlli Veterinari su Prodotti di Origine Animale
    Direttiva 89/662/CEE (D.Lgs 28/93)

    Tipologia: 4A - Controlli ufficiali previsti da norme nazionali e/o comunitarie, diversi dai Piani specifici comunitari, con organizzazione e programmazione centrali

     

    Autorità competentiRuoli
    AC Centrale: Ministero della Salute –  Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari - Uff. VIIIRaccolta informazioni e dati attraverso il sistema informativo SINTESIS e predisposizione della relazione sulle attività di controllo disposte dagli UVAC.
    AC Centrale: Ministero della Salute –  Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari - UVACDisposizione dei controlli da effettuare. Questo tipo di attività di controllo è programmata attraverso il sistema informativo SINTESIS e, conformemente alla normativa comunitaria, viene effettuato a sondaggio e in maniera non discriminatoria.
    AC Regionali: Servizi veterinari regionaliCoordinamento attività dei Servizi veterinari delle ASL
    AC Locali: Servizi veterinari delle ASLEffettuazione dei controlli

     

    LaboratoriRuoli
    Istituto Superiore di SanitàAnalisi di revisione
    Istituti Zooprofilattici SperimentaliAnalisi dei campioni

     

    Dettagli dell'attività
    categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischioL’attività di controllo “disposta” dagli UVAC  è effettuata a sondaggio e in maniera non discriminatoria fermo restando l’adozione di misure di controllo rafforzate in caso di accertamento o sospetto di rischio sanitario.
    frequenza (o criteri per stabilire frequenza)Non esiste una frequenza prestabilita. In caso di risultati sfavorevoli si dispongono controlli con blocco della merce sulle successive 5 partite di medesima tipologia e provenienza.
    luogo e momento del controlloLuogo: Struttura (es. stabilimento, distributore etc.) di prima destinazione delle partite provenienti dalla UE. Momento: all’atto dell’introduzione nella struttura di prima destinazione
    metodi e tecnicheIspezioni, campionamento per analisi, controllo documentale.
    Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrativeRispedizione al di fuori del territorio nazionale o distruzione in caso di non conformità delle partite alle norme sanitarie comunitarie. Sanzioni per mancata registrazione/convenzione degli operatori presso l’UVAC e/o mancata prenoti fica dell’arrivo delle merci in ottemperanza agli obblighi previsti dall’art.lo 13 bis del decreto legislativo 30 gennaio 1993 , n. 28. 
    modalità rendicontazione, verifica e feedbackSistema informatico nazionale: SINTESIS
    Sistema informatico comunitario: TRACES.
    Nessun flusso informativo programmato. Se necessario vengono impartite istruzioni su eventuali misure correttive e raccomandazioni.