Cap. 2B - CRN OGM (CROGM)

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 16/12/2010

    CRN per la ricerca degli OGM (CROGM)

    IZS Lazio e Toscana
    Sede Centrale
    Roma

     

    1. Elenco delle attività di analisi
    2.  


       

      Target analitico

      Prova qualitativa

      Prova quantitativa

      Prove di screeningmaisx 
      soiax 
      cotonex 
      barbabietola da zuccherox 
      risox 
      colzax 
      linox 
      Promotore 35 Sx 
      Terminatore NOSx 
      CP4-EPSPS1x 
      CP4-EPSPS2x 
      PATx 
      NPTIIx 
      35 S ::bar (screening riso LL601)x 



       

      Target analitico

      Prova qualitativa

      Prova quantitativa

       Prove di identificazioneCotone evento LL 25xx
      Cotone evento MON 1445xx
      Cotone evento MON 531xx
      Cotone evento MON 15985xx
      Barbabietola da zucchero evento H7-1xx
      Soia evento A 2704-12xx
      Soia evento MON 89788xx
      Soia evento 40-3-2xx
      Colza evento Rf 3xx
      Colza evento Ms 8xx
      Colza evento RT 73xx
      Colza evento T45xx
      Mais evento MON 810xx
      Mais evento Bt 176xx
      Mais evento DAS 59122xx
      Mais evento GA 21xx
      Mais evento MON 863xx
      Mais evento NK 603xx
      Mais evento T 25xx
      Mais evento DAS 1507xx
      Mais costrutto Bt 10/ Bt 11x 
      Mais evento Bt10x 
      Mais evento Bt11xx
      Mais evento MIR604xx
      Mais evento MON89034xx
      Mais evento MON88017xx
      Riso evento LL 601 non autorizzatox 
      Riso evento BT 63 non autorizzatox 
      Lino FP 967 non autorizzatox 

       

       

       
    3. Sistemi di gestione e controllo della qualità
    4. Il LNR per gli OGM opera ed è accreditato secondo la norma ISO 17025; il sistema di gestione della qualità interessa il personale, le apparecchiature, i materiali, le condizioni ambientali, i documenti di definizione e di registrazione e i metodi. I sistemi di controllo della qualità prevedono l’impiego di materiali di riferimento certificati, l’adozione di carte di controllo, nonché la partecipazione a circuiti di Proficiency testing. Il laboratorio inoltre fornisce la propria collaborazione al Laboratorio Comunitario di Riferimento per gli alimenti ed i mangimi GM (CRL-GMFF) ai fini della validazione di metodi analitici per la determinazione quantitativa degli OGM.

       

       

    5. Modalità di pianificazione e realizzazione delle prove interlaboratorio e di confronto
    6. Il LNR per gli OGM ha svolto in passato un Proficiency test (allegato 3) ed uno studio di validazione (allegato 4) con la rete dei laboratori ufficiali nazionali. In considerazione della difficoltà nella preparazione di materiali idonei all’effettuazione di Proficiency test (PT), nonché della disponibilità in commercio di circuiti PT cui partecipa un numero molto elevato di laboratori ufficiali europei e tenuto anche conto che tali circuiti a breve saranno messi a disposizione anche dal CRL-GMFF, il LNR per gli OGM non prevede la programmazione di schemi PT. E’ prevista, invece, l’organizzazione di circuiti interlaboratorio per la validazione di metodi analitici qualitativi e/o quantitativi, di screening e/o evento-specifici.

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