
Consultorio Familiare

Il Consultorio Familiare e l’attività rivolta ai minori, alle coppie e alle famiglie (istituito con la Legge 29 luglio 1975, n. 405) garantisce prestazioni, anche di tipo domiciliare, mediche specialistiche, diagnostiche, terapeutiche, ostetriche, psicologiche, psicoterapeutiche, infermieristiche, riabilitative e preventive, nell’ambito dell’assistenza territoriale, alle donne, ai minori, alle coppie e alle famiglie. L’attività può svolgersi all’interno delle Case della Comunità, privilegiando soluzioni che ne tutelino la riservatezza.
Le figure professionali che possono operare nel Consultorio Familiare sono: il medico ginecologo, lo psicologo, l’assistente sociale, l’ostetrica, l’infermiere, l’assistente sanitario e altro personale sanitario, quale ad esempio l’educatore professionale con funzioni sociosanitarie, il personale amministrativo e altre figure come il mediatore linguistico culturale, il mediatore familiare, il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, il tecnico della riabilitazione psichiatrica e l’avvocato.
È previsto 1 Consultorio Familiare ogni 20.000 abitanti con la possibilità di 1 ogni 10.000 nelle aree interne e rurali.