Programmazione

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 02/01/2025

    Il Piano nazionale della farmacosorveglianza è predisposto dal Ministero della salute, secondo il Regolamento (UE) 2019/6.

    Le Regioni e le Province autonome:

    1. predispongono piani regionali di sorveglianza, sulla base di indicatori di rischio e di valutazioni di congruità dell’uso;
    2. coordinano le attività delle aziende sanitarie in dipendenza delle tipologie di allevamento e delle esigenze di tutela sanitaria esistenti sul territorio di competenza.

    I servizi veterinari locali, nell’ambito delle loro competenze istituzionali, vigilano costantemente sull’osservanza delle disposizioni relative alla prescrizione, distribuzione e impiego di medicinali negli animali attraverso l’esecuzione di controlli - previsti dai relativi piano regionali di farmacosorveglianza - effettuati regolarmente, in base al rischio, presso le diverse attività:

    • distributori di sostanze attive
    • titolari di un’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso
    • rivenditori al dettaglio
    • proprietari e detentori di animali destinati alla produzione di alimenti
    • medici veterinari
    • qualsiasi altra attività soggetta agli obblighi ai sensi del regolamento (UE) 2019/6

    I controlli sono mirati alla verifica della conformità alla normativa europea e nazionale, e tengono conto almeno dei:

    • rischi intrinseci associati alle sopracitate attività
    • risultati dei controlli precedenti e le loro precedenti conformità
    • qualsiasi informazione che possa indicare una non conformità
    • l’impatto potenziale della non conformità sulla salute pubblica e sulla sanità animale, sul benessere degli animali e sull’ambiente

    In particolare, l’attività di controllo ufficiale si concentra su:

    • verifica della tracciabilità in entrata e in uscita dei medicinali veterinari presso i titolari di autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso;
    • verifica della tracciabilità dei medicinali dispensati per gli animali (controllo delle ricette e delle richieste di fornitura) presso i rivenditori al dettaglio (farmacie e parafarmacie)
    • controllo, presso i titolari degli impianti di cura, gli stabilimenti di allevamento e di custodia di animali e i medici veterinari zooiatri della tracciabilità dei medicinali impiegati nonché dei medicinali presenti come scorta, ivi compresi quelli non utilizzati, quelli scaduti e quelli gratuiti, così come l’applicazione dei principi di uso prudente degli antimicrobici
    • controllo del rispetto del regime di dispensazione del medicinale impiegato negli animali presso tutte le attività coinvolte

    Consulta:

    Le Forze di polizie e del personale afferente ad altre istituzioni, ad esempio i Carabinieri del NAS, nell’ambito dell’attività di controllo sul farmaco veterinario agiscono:

    • d’iniziativa (nelle fasi di distribuzione, dispensazione, impiego)
    • su richiesta del Ministero della Salute o dei reparti dell’Arma Territoriale
    • su delega dell’Autorità Giudiziaria - su denuncia o segnalazione da parte dei cittadini
    • a seguito di informazioni acquisite nel corso di attività di intelligenze