
Antibiotico-resistenza nel settore veterinario
Antibiotico-resistenza nel settore veterinario

Dalla loro scoperta, gli antibiotici hanno svolto un ruolo fondamentale nel trattamento di numerose malattie infettive, contribuendo in modo significativo al miglioramento della salute umana e animale. Oggi, però, questo progresso rischia di essere compromesso dalla crescente diffusione di patogeni resistenti agli antibiotici.
Negli ultimi anni, l’abuso e l’uso improprio di antibiotici, sia in medicina umana che veterinaria, hanno amplificato e accelerato il fenomeno della resistenza. L’impiego eccessivo di questi medicinali “salva-vita” esercita, infatti, una forte pressione selettiva sulla popolazione microbica, riducendo l’efficacia delle terapie e aumentando il rischio che le malattie diventino più gravi e difficili da contenere.
Rischi nel settore veterinario
Il settore veterinario è stato spesso annoverato tra i principali responsabili del fenomeno dell’antibiotico-resistenza, in quanto “oltre il 50% degli antibiotici utilizzati a livello globale viene impiegato in ambito veterinario”. È però importante sottolineare che l’antibiotico-resistenza causa un aumento della morbilità e mortalità delle malattie negli animali, minacciando non solo la loro salute e il loro benessere, ma anche la loro produttività. L’antibiotico-resistenza, quindi, ha un impatto socio-economico significativo sul settore veterinario. La salute e il benessere degli animali, soprattutto quelli allevati per la produzione alimentare, influiscono sulla sicurezza della filiera alimentare.
Pertanto, garantire elevati livelli di salute e benessere animale ne aumenta la resilienza e li rende meno vulnerabili alle malattie, contribuendo così a ridurre l’uso di antibiotici e i relativi costi di gestione.
Tuttavia, nonostante l’adozione di misure adeguate da parte degli allevatori – come buone pratiche zootecniche, igiene, alimentazione equilibrata, gestione ottimale e rigorosa biosicurezza – gli animali possono comunque ammalarsi e devono essere curati.
Approccio integrato e benessere animale
L'uso prudente degli antibiotici è strettamente legato all'applicazione di elevati standard di benessere animale e di biosicurezza in allevamento. Di conseguenza, un approccio integrato alla gestione dell'antibiotico-resistenza rappresenta un elemento essenziale per contrastarne l'insorgenza
Azioni cardine in veterinaria
Tra le principali azioni in veterinaria troviamo:
- una normativa sui medicinali veterinari e sui mangimi medicati che risponde concretamente alla sfida dell’antimicrobico-resistenza
- un sistema informatizzato di tracciabilità, che include la Ricetta elettronica veterinaria (obbligatoria dal 16 aprile 2019) e il registro elettronico dei medicinali somministrati agli animali destinati alla produzione di alimenti (obbligatorio dal 21 luglio 2022)
- una raccolta dati sul volume delle vendite e sull’impiego di medicinali antibiotici negli animali ai sensi dell’articolo 57 del regolamento (UE) 2019/6
- un sistema di Classy Farm per la categorizzazione del rischio all’interno degli allevamenti con l’innovativo cruscotto Stewardship e appropriatezza prescrittiva
- controlli da parte delle autorità competenti, effettuati regolarmente, in base al rischio di sviluppo e diffusione di resistenza agli antibiotici
- linee guida per l’uso prudente degli antibiotici e orientamenti nazionali
- attività di formazione e campagne di informazione per gli stakeholders (medici veterinari, farmacisti, allevatori, proprietari di animali da compagnia)
- attività di ricerca in ambito veterinario su alternative agli antimicrobici, appropriatezza prescrittiva, miglioramento dello stato di salute degli animali e dell’uso prudente degli antibiotici.
Per approfondire
- Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali negli animali destinati alla produzione di alimenti e nelle carni derivate (2014-2023)
- Linee guida sull'uso prudente degli antibiotici nell'allevamento suino - 2 revisone
- Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali negli animali destinati alla produzione di alimenti e nelle carni derivate (2014-2021)
- Relazione sulla resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali, anno 2014
- EU summary report on AMR in zoonotic and indicator bacteria from humans, animals and food
- Linee guida su uso prudente dell’antibiotico nell’allevamento bovino da latte
- Linee guida sull’uso prudente dell’antibiotico nell’allevamento del coniglio da carne
- Linee guida per l’uso prudente degli antimicrobici negli allevamenti zootecnici per la prevenzione dell’antimicrobico-resistenza e proposte alternative
- Biosicurezza e uso corretto e razionale degli antibiotici in zootecnia