
In viaggio all’estero - Stati membri dell'Unione Europea

Le indicazioni fornite riguardano esclusivamente cani, gatti e altri animali da compagnia che dall’Italia viaggiano all’estero a seguito dei loro proprietari o responsabili designati dagli stessi.
Non riguardano i movimenti di animali destinati alla vendita o al trasferimento di proprietà, comprese le adozioni. Per questi casi occorre seguire le procedure previste per i movimenti a carattere commerciale.
Le norme comunitarie
Dal 29 dicembre 2014 è entrata in vigore la normativa sanitaria (Regolamento UE 576/2013 e Regolamento UE 577/2013) dell’Unione europea che disciplina la movimentazione non commerciale degli animali da compagnia tra i Paesi membri dell’Unione europea. Tali norme sono essenziali per proteggere la salute pubblica e animale, con particolare attenzione alla prevenzione della rabbia e contribuiscono a contrastare i traffici illegali di animali da compagnia, senza porre ostacoli non giustificati agli spostamenti all’estero con gli animali da compagnia.
In generale, a scopo precauzionale si raccomanda di iniziare le procedure con congruo anticipo rispetto alla data prevista per la partenza, considerato che possono richiedere anche diverse settimane.