3.4. Linee guida

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 02/12/2011

    Le Linee guida rappresentano un importante strumento di governo clinico finalizzato al miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria e dell’appropriatezza della risposta assistenziale da parte delle Regioni e Province Autonome.

    Le politiche e le strategie nazionali per lo sviluppo di documenti che aiutino il personale sanitario nelle scelte assistenziali prevedono anche conferenze di consenso per raggiungere, attraverso un processo formale, un accordo tra diverse figure professionali rispetto a questioni sanitarie particolarmente controverse e complesse.

    Nell’ambito del sistema nazionale di verifica e controllo sull’assistenza (SiVeAS), è stato avviato un programma finalizzato al miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria attraverso la produzione, la disseminazione e l’implementazione di Linee guida e raccomandazioni relative all’appropriatezza dei comportamenti clinici. Tale programma è stato realizzato attraverso il Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG), che coinvolge le Istituzioni centrali, le Regioni e Province Autonome e le Società scientifiche.

    Ai fini di un uso razionale delle risorse, sarà importante favorire la produzione di nuove Linee guide nazionali, con il supporto degli organismi centrali, quali l’Istituto Superiore di Sanità, e l’AgeNaS.

    La disponibilità a livello internazionale di Linee guida conformi ai criteri di validità metodologica riconosciuta consente, inoltre, l’adattamento di queste al contesto italiano.

    È altresì rilevante elaborare programmi per la promozione dell’uniforme applicazione di Linee guida da parte delle Regioni e Province Autonome.

    Inoltre, la promozione e la diffusione dei percorsi diagnostico-terapeutici, scelti in condivisione con le Regioni e Province Autonome, dovranno svilupparsi anche attraverso iniziative formative da realizzare nell’ambito dei programmi regionali di ECM per favorire la conoscenza da parte dei professionisti.