Variazione toponomastica dell’indirizzo del sito logistico

    Data di ultimo aggiornamento Aggiornato il 31/3/2025

    Le ditte autorizzate allo smaltimento di medicinali, registrate nella Banca dati centrale (BDC) che intendono correggere   l’ indirizzo dei siti logistici per i seguenti motivi:

    - modifica della denominazione dell’indirizzo da parte del comune,

    - errata digitazione nella compilazione del modulo on-line,

    ne danno comunicazione al Ministero della salute.

    In tal caso non avviene la chiusura del codice identificativo univoco.

    La procedura è completata con l'invio da parte del Ministero della salute di una comunicazione alla ditta riportante la conferma dell’avvenuta variazione.

    I dati  aggiornati sono resi disponibili sul sito internet del Ministero della Salute.

    Smaltitori di medicinali (ai sensi del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.

    Studi di consulenza e agenzie di servizi delegate dal titolare dell’esercizio.

     Per richiedere la correzione dell’indirizzo, le ditte:
     
    - compilano il/i moduli on-line presenti nella sezione “Moduli”, per ogni sito logistico per il quale si intende richiedere la correzione dell’indirizzo, seguendo le istruzioni indicate per “Sedi Operative”, - mettono il check a "Variazione toponomastica" per indicare la correzione dell'indirizzo;
     
    - caricano all'interno del/i moduli online, nella sezione "SITI LOGISTICI", la copia dell'autorizzazione posseduta dal sito logistico rilasciata dall'autorità competente;
     
    - allegano alla Pec anche il documento rilasciato dal comune di variazione toponomastica
     
    La compilazione del modulo online consente di ottenere un file in formato pdf. È necessario avere disponibile anche copia elettronica (possibilmente in formato pdf) del documento di riconoscimento, in corso di validità, del legale rappresentante e del delegato dello studio di consulenza o agenzia di servizi che presenta l’istanza per conto del legale rappresentante unitamente alla sua delega. I quattro file (il modulo, la delega e le copie del documento di riconoscimento) vanno quindi inviati come allegati utilizzando la casella di posta elettronica certificata che, secondo quanto previsto dalla Legge 2 del 2009 di conversione del DL 185/2008, art. 16 ai comma 6, 7, tutte le imprese iscritte alle Camere di Commercio devono possedere e lo inviano alla casella di posta elettronica certificata indicata nella sezione “Come si presenta la richiesta – PEC”.
     
    Inoltre prima di compilare il modulo online e ottenere la variazione dell'indirizzo dei siti logistici è necessario avere a disposizione le seguenti informazioni:
     
    Indirizzi completi degli Enti da apporre nell’intestazione (Regione, Comune e Usl di appartenenza).
    Dati anagrafici del rappresentante legale (C.F., data di nascita, ecc.).
    Dati anagrafici del soggetto giuridico titolare dell’esercizio commerciale (Ragione sociale, P.I., indirizzo sede legale, contatti e Pec).
    Dati anagrafici dell’esercizio commerciale (Denominazione, indirizzo, contatti ed indirizzo e-mail, Usl di appartenenza).

    PEC
    Indirizzo di PEC
    :
    dgsi@postacert.sanita.it
    Oggetto:
    TF-SM-VTP
    Istruzioni aggiuntive:
    La comunicazione via PEC va inviata da un'altra casella PEC

    30 giorni

    Tariffa:
    nessuna

    Gratis

    Posta elettronica certificata

    Sito Istituzionale

    - Decreto del Ministero della salute 15 luglio 2004;

    - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i..


    Consulta il Trovanormesalute

    Direzione Generale della Digitalizzazione, del Sistema Informativo Sanitario e della Statistica (DGSISS)
    Ufficio 4 - Sistema informativo del Ministero

    Via Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma
    contatto telefonico attivo il lunedì e mercoledì dei giorni lavorativi, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - il servizio è sospeso per tutto il mese di agosto

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