Riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero
Per ottenere il riconoscimento del servizio prestato all'estero, i cittadini comunitari devono presentare domanda al Ministero della Salute corredata di apposita documentazione. Qualora la documentazione non sia completa, l'Ufficio richiede l'integrazione dei documenti mancanti. Al termine del procedimento è emesso il relativo decreto di riconoscimento.
I cittadini comunitari residenti in una Regione a Statuto speciale (escluso la Regione Autonoma della Valle d' Aosta e del Friuli Venezia Giulia), nella Provincia Autonoma di Trento o residenti all'estero (iscrizione albo A.I.R.E.).
Il servizio sanitario all'estero deve essere stato prestato presso un "Ente pubblico" o una "Istituzione di interesse pubblico" o una "Istituzione privata senza scopo di lucro".
N.B. I cittadini comunitari residenti nelle Regioni a Statuto ordinario devono chiedere il riconoscimento alla Regione di residenza.
Le informazioni relative al modello di domanda e alla documentazione da trasmettere sono riportate nell'Allegato I.
Direzione Generale delle Professioni sanitarie e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale (DGPROF) - Ufficio 2 - Riconoscimento titoli delle professionalità sanitarie e delle lauree specialistiche e magistrali
Viale Giorgio Ribotta, 5 - 00144 Roma
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Tre mesi dalla presentazione della domanda e della documentazione completa
da € 16,00, da applicare sul modello di domanda
- Legge 10 luglio 1960, n.735;
- Legge 6 giugno 2008, n.101;
- Legge 26 febbraio 1987,n.49;
- Decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112
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