
Morbillo
Morbillo

Il morbillo provoca rash cutaneo e sintomi simili all'influenza, ma in rari casi può dare complicanze; grazie al vaccino è diventato poco diffuso in Italia
Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus a RNA del genere Morbillivirus, della famiglia dei Paramyxovirus, che si localizza in vari organi e tessuti.
La recettività (possibilità di essere infettati da un agente patogeno) è universale e il morbillo è una delle malattie più contagiose che si conoscano.
Prima dell’introduzione dei vaccini antimorbillosi, quasi tutti i bambini si ammalavano di morbillo prima del 15° anno di vita.
Il morbillo è una malattia endemo-epidemica, vale a dire che è sempre presente nelle collettività, presentando picchi epidemici ogni 3-4 anni, legati al fatto che i nuovi nati vengono a formare gradualmente una massa cospicua di soggetti suscettibili all’infezione.
Il morbillo lascia un’immunità che dura per tutta la vita; anche l’immunità indotta dal vaccino è di durata molto lunga.
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