Febbre gialla

    Febbre gialla

    Data di ultimo aggiornamento Data di ultimo aggiornamento: 14/01/2025

    Immagine della zanzara che trasmette la malattia della Febbre gialla

    La febbre gialla è provocata da un virus appartenente al genere Flavivirus, cui appartengono anche virus quali il virus zika, il virus west nile e il virus dell’encefalite giapponese. La malattia colpisce principalmente gli esseri umani e i primati non umani e si trasmette attraverso la puntura di zanzare infette del genere Aedes e Haemagogus, che pungono tipoicamente nelle ore diurne. E' endemica nelle aree tropicali dell’Africa, del Centro e del Sud America. Secondo l’OMS nel 2023, 34 paesi dell’Africa e 13 paesi dell’America centrale e meridionale sono risultati endemici o hanno avuto regioni endemiche per la febbre gialla. Tuttavia, il problema potrebbe essere maggiore: l'OMS stima che il numero reale di casi sia da 10 a 250 volte quello che viene ora riportato.

    L'infezione provoca varie forme di malattia, da lieve a grave fino al decesso. Il termine "gialla" è legato alla comparsa di ittero (colorazione giallastra di pelle, occhi e mucose) che si verifica in alcuni pazienti. I primi sintomi della malattia compaiono solitamente 3-6 giorni dopo l'infezione. Non esiste un trattamento specifico per la febbre gialla.
    La vaccinazione è altamente raccomandata come misura preventiva per i viaggiatori e per chi vive in paesi endemici.
    Le epidemie possono essere prevenute e controllate da campagne di vaccinazione di massa. Dopo il superamento dell'infezione o della malattia conclamata, l'individuo colpito acquisisce un'immunità che dura per tutta la vita.

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