Febbre emorragica Crimea-Congo

    Febbre emorragica Crimea-Congo

    Data di ultimo aggiornamento Data di ultimo aggiornamento: 18/04/2024

    immagine operatore che effettua disinfestazione zecche

    La febbre emorragica Crimea-Congo (Crimean-Congo haemorrhagic fever- CCHF) è una zoonosi molto diffusa causata da un virus (Nairovirus) della famiglia Bunyaviridae, trasmesso dal morso si zecche del genere Hyalomma. Il virus provoca gravi epidemie umane di febbre emorragica virale, con un tasso di mortalità dal 10 al 40%; la malattia non è patogena per i ruminanti, ospiti amplificanti.

    La malattia è stata descritta per la prima in Crimea nel 1944 da cui il nome di febbre emorragica di Crimea. Nel 1969 è stato riconosciuto che il patogeno che causa la febbre emorragica di Crimea era lo stesso virus responsabile di una malattia identificata nel 1956 in Congo, e il collegamento dei due toponimi ha portato al nome attuale della malattia e del virus.

    Sebbene sia rara in Europa, sono stati segnalati casi nelle regioni balcaniche e mediterranee.

    I focolai di febbre emorragica Crimea-Congo costituiscono una minaccia per i servizi sanitari pubblici a causa del potenziale epidemico, l’elevato tasso di mortalità, la possibilità di focolai nosocomiali e le difficoltà di trattamento e prevenzione.


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