
Amebiasi
Amebiasi

L'amebiasi è una malattia a trasmissione oro-fecale causata da un parassita che provoca un'infezione a livello intestinale
Con il termine amebiasi si intendono tutte le manifestazioni cliniche sostenute da protozoi appartenenti al genere Entamoeba, che comprendono generalmente una sintomatologia intestinale, ma che possono talvolta causare complicazioni extra-intestinali a livello epatico, polmonare cutaneo ed encefalico. Con il termine di infezione amebica si intende invece semplicemente la presenza del protozoo nel lume intestinale con emissione di cisti nelle feci, con o senza lesioni dei tessuti e manifestazione clinica.
Il genere Entamoeba comprende due specie, E. histolyttica ed E. dispar con diverse caratteristiche genomiche, antigeniche e di patogenicità:
- E. histolytica comprende tutte le specie patogene, dotate di capacità invasiva e in grado di penetrare nella parete del colon causando manifestazioni cliniche intestinali ad extra-intestinali.
- E. dispar comprende invece le specie commensali, spesso presenti a livello della flora microbica intestinale ma non associate ad alcuna manifestazione clinica in quanto sprovviste di capacità invasiva.
A differenza delle altre specie del genere Entamoeba l'agente infettivo dell'amebiasi è capace di penetrare nella parete del colon e generare patologia sia locale che extra-intestinale.
L'amebiasi è un'infezione ubiquitaria, potendo essere riscontrata a tutte le latitudini, ma è più comune nelle regioni tropicali e sub-tropicali, essendo favorita da situazioni di carenze igieniche e da climi caldo-umidi. Persone di tutte le età sono suscettibili all’infezione, che si verifica tuttavia meno frequentemente nei neonati e nei bambini. L’infezione invasiva colpisce con maggior frequenza il sesso maschile.
Nelle aree endemiche, zone in via di sviluppo dell'America centrale e meridionale, dell'Africa e dell'Asia, sono comuni i portatori asintomatici.
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