Iniziative di competenza volte a scongiurare la distrazione di risorse finanziarie destinate alla tutela della salute e alle prestazioni sociali per investimenti in ambito militare

    09 aprile, 2025 - Camera dei deputati
    Question time n. 3-01895 Ministro Schillaci

    Grazie, Presidente. Ringrazio gli onorevoli interroganti per questa opportunità di chiarimento su un tema così rilevante per tutti i cittadini italiani.

    Innanzitutto, vorrei fornire un quadro chiaro degli investimenti nel nostro servizio sanitario nazionale che dimostra un impegno concreto e crescente, e non certo un dirottamento di risorse come affermato nell'interrogazione. Nell'ultimo decennio, il Fondo sanitario nazionale ha registrato un progressivo aumento, con le sole eccezioni degli anni 2013 e 2015. Particolarmente significativo è stato l'incremento per l'anno 2024, con oltre 5 miliardi di euro in più rispetto all'anno precedente, un dato ancora più rilevante se consideriamo che abbiamo mantenuto nel livello di finanziamento ordinario l'intero ammontare delle risorse straordinarie stanziate durante la pandemia. Poi, rispetto al 2020, nel 2025 avremo 16 miliardi di euro in più, nel 2026 ben 20 miliardi in più destinati alla sanità. A questi stanziamenti ordinari si aggiungono interventi straordinari: ricordo il contributo di oltre un miliardo di euro erogato nel 2023 per sostenere il Servizio sanitario nazionale a fronte dei minori ricavi derivanti dal piano di scostamento sui tetti di spesa per i dispositivi medici. Il Piano strutturale di bilancio 2025-2029 delinea inoltre una strategia articolata che prevede: potenziamento degli strumenti di monitoraggio della spesa; sviluppo di strumenti per l'assistenza alla non autosufficienza, con miglioramento sulla vigilanza dei fondi sanitari e introducendo misure per l'assistenza di lungo periodo; una programmazione mirata di assunzione di personale sanitario con particolare attenzione alle specializzazioni attualmente carenti; rafforzamento dell'assistenza territoriale e dell'edilizia sanitaria. Per quanto riguarda il riparto di risorse, stiamo valutando specifici interventi per le aree meno sviluppate, con l'obiettivo di superare i divari territoriali.

    In continuità con la normativa vigente, lavoreremo all'aggiornamento dei LEA, garantendo un'offerta di prestazioni sempre più ampie e rispondenti alle effettive esigenze di salute dei cittadini. Parallelamente, promuoveremo l'innovazione e la sostenibilità, con processi mirati di disinvestimento da pratiche obsolete o controproducenti. Infine, per migliorare il benessere dei cittadini e ottimizzare la spesa, avvieremo progetti innovativi per incentivare stili di vita sani. Questi includono: programmi informativi sui rischi legati alla sicurezza alimentare e nutrizionale; riorganizzazione dei servizi di dietetica, nutrizione clinica e iniziative per contrastare l'antibiotico-resistenza e misure per ridurre l'impatto ambientale dei fitosanitari.

    In merito agli scenari internazionali attuali, devo sottolineare con fermezza che le politiche di miglioramento del Servizio sanitario nazionale non possono essere trattate con accostamenti approssimativi e fuorvianti a tematiche di politica estera e di difesa. Queste strumentalizzazioni non sono solo prive di fondamento ma rischiano di disorientare i cittadini, distogliendo l'attenzione dalle concrete azioni che il Ministero della Salute sta realizzando per il riordino e il rafforzamento del nostro sistema sanitario. Il Governo sta affrontando con serietà e responsabilità tutte le sfide attuali, con una visione integrata che tiene conto delle diverse esigenze della Nazione, senza dirottamenti di risorse da un settore all'altro. I dati che ho illustrato dimostrano chiaramente il nostro impegno crescente per la salute degli italiani che rappresenta, e continuerà a rappresentare, una priorità assoluta del mio Ministero e di questo Governo.

     

    Camera dei deputati
    Resoconto stenografico dell'Assemblea n. 464
    Mercoledì 9 aprile  2025