Iniziative di competenza volte a garantire un'adeguata valutazione di impatto sanitario del progetto di trasferimento di depositi chimici nel porto di Genova, al fine della tutela della salute e della sicurezza dei cittadini coinvolti

    08 maggio, 2024 - Camera dei deputati
    Question time n. 3-01188 Ministro Schillaci

    Ministro della Salute. Grazie, Presidente. Ringrazio gli interroganti per il quesito psto. Rappresento che sulla questione mi sono tempestivamente attivato per acquisire ogni elemento dal Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, dal Ministero della Cultura e dalla regione Liguria. Da tale interlocuzione ho appreso che attualmente presso il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica è in corso la procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo n. 152 del 2006, in relazione al progetto che prevede la delocalizzazione delle attività di stoccaggio e movimentazione di prodotti liquidi chimici svolte dalla società Superba Srl nel deposito attualmente ubicato in via Multedo, Genova, per la realizzazione di un nuovo deposito in un'area più idonea del porto di Genova, individuata nel ponte Somalia, tra la calata Tripoli e la calata Mogadiscio. Questo progetto risulta essere stato sottoposto a procedura di valutazione di impatto ambientale in sede statale in quanto trattasi di modifica di opera portuale finalizzata alla realizzazione di un terminale per il carico e lo scarico di gas naturale liquefatto, oltre che di un impianto di deposito di prodotti chimici. Da quanto comunicato dal Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, il progetto è in fase istruttoria presso la competente commissione tecnica VIA-VAS.

    Ciò premesso, al riguardo devo evidenziare che nella predetta procedura non è compresa la valutazione di impatto sanitario che comporterebbe l'attivazione dell'Istituto superiore di sanità, in quanto non prevista per le tipologie di opere a cui afferisce il progetto in esame. Tuttavia, tra gli impatti ambientali presi in considerazione nell'ambito della procedura il Ministero dell'Ambiente ha segnalato che risultano presenti effetti significativi, diretti e indiretti, del progetto sulla popolazione e la salute umana e, pertanto, sarà esaminata l'adeguatezza della documentazione e valutati i relativi rischi del progetto, tra gli altri sulla salute dei cittadini, come richiesto anche dalla commissione tecnica VIA-VAS.

    Tutto ciò premesso, alla luce delle osservazioni acquisite oggi dall'Istituto superiore di sanità, che allo stato attuale non possiede ancora informazioni di dettaglio non avendo partecipato all'iter autorizzativo di VIA inerente il progetto di delocalizzazione del deposito Superba, si condivide la necessità di uno studio di valutazione dell'impatto sanitario volto a comprendere la compatibilità del progetto in termini di salute della popolazione generale che risiede nelle vicinanze, con grande attenzione agli aspetti di variazione dell'esposizione agli inquinanti associati alle emissioni diffuse dall'impianto e alle connesse attività di movimentazione insieme ai rischi per la salute, tenendo conto delle caratteristiche tossicologiche delle sostanze stoccate e movimentate. A tal fine sia la competente direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, sia l'Istituto superiore di sanità si rendono disponibili a partecipare al tavolo tecnico salute e ambiente menzionato dagli interroganti per poter espletare tutti gli approfondimenti necessari, con studi ad hoc circa le potenziali conseguenze sulla salute alle esposizioni ambientali che si produrrebbero nel corso dell'eventuale attuazione di detto progetto.

     

    Camera dei deputati
    Resoconto stenografico dell'Assemblea n. 289
    Mercoledì 8 maggio 2024