Iniziative di competenza urgenti in ordine alle deleghe conferite al Sottosegretario Gemmato e in relazione ad un asserito conflitto di interessi
Grazie, Presidente. Con riferimento al quesito posto dagli onorevoli interroganti, faccio presente che, sin dalla nomina del Sottosegretario di Stato per la Salute, onorevole Marcello Gemmato, la Direzione conflitto di interessi dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato, su iniziativa dello stesso Sottosegretario, tutte le procedure previste dalla legge n. 215 del 2004, volte a verificare la sussistenza di eventuali cause di incompatibilità per i titolari di cariche di Governo. Il Sottosegretario Gemmato, a tal fine, ha dichiarato a quest'Autorità tutte le partecipazioni societarie in suo possesso, in particolare il 25 per cento di una farmacia, poi diventato 33 per cento dopo un lascito testamentario, e il 10 per cento della società Therapia Srl.
Ultimata l'istruttoria, l'Autorità, in sede di adunanza del 15 febbraio 2023, ha dichiarato l'insussistenza di cause di incompatibilità per il Sottosegretario medesimo, ai sensi della menzionata legge. Da ciò deriva, altresì, l'insussistenza di qualsivoglia conflitto di interessi.
A ciò va ulteriormente aggiunto che le partecipazioni in proprietà del Sottosegretario risultano minoritarie e non consentono allo stesso di esercitare alcuna attività di direzione o di gestione della società Therapia Srl.
Faccio presente, altresì, che le partecipazioni societarie del Sottosegretario sono state rese pubbliche sin dalla precedente legislatura e tra l'altro sono visionabili sia sul portale della Camera dei deputati, sia sul sito Internet del Ministero della Salute, nella sezione “Amministrazione trasparente”.
Tutto ciò premesso, non posso che condividere il fatto che gli onorevoli interroganti ci invitino alla massima attenzione sulle questioni di opportunità, così foriere di quelle opacità che le istituzioni non possono e non devono meritare. Da medico, prima ancora che da Ministro, durante la mia carriera sanitaria, mi sono dedicato esclusivamente al servizio pubblico, proprio perché anche un ospedale non può essere visto dai pazienti se non come un luogo di ascolto e di serietà, prima che di cura. Ho sempre anteposto il benessere del paziente a qualsiasi altro interesse, anche accademico: una scelta non sempre scontata, ma per me doverosa per chi serve le istituzioni.
Questo stesso rigore guida, oggi, il mio operato come Ministro, in ossequio ai valori in cui credo e all'articolo 98 della Costituzione più volte richiamato dal Presidente Mattarella. L'autodisciplina e l'onore non sono optional per chi serve lo Stato, ma un dovere inderogabile. Questi stessi principi e la buona fede guidano sicuramente anche l'operato del Sottosegretario Gemmato.
Condivido con il Sottosegretario le battaglie sostanziali per l'abbattimento della piaga delle liste d'attesa. Sono certo, infine, che, qualora dovessero emergere elementi che comprovino comportamenti inappropriati o irregolari, ognuno di noi saprà trarne le dovute e inevitabili conseguenze, senza attendere sollecitazioni esterne.
Camera dei deputati
Resoconto stenografico dell'Assemblea n. 377
Mercoledì 6 novembre 2024