Iniziative per affrontare le carenze di personale del Servizio sanitario nazionale e per renderlo più attraente per i medici
Signora Presidente, ringrazio il senatore interrogante per il quesito sottoposto e rappresento che sin dall'insediamento di questo Governo sono stati avviati i necessari confronti con tutti gli attori del sistema per individuare misure quanto più possibile condivise, in particolare con riguardo ai servizi maggiormente critici, quelli di emergenza-urgenza, per potenziare gli stessi servizi e al contempo incentivare i professionisti che lì lavorano a prestare la propria attività.
Per quanto concerne l'obiettivo del Governo specificatamente volto alla valorizzazione economica del personale sanitario, vorrei preliminarmente ricordare che con la precedente manovra finanziaria circa l'80 per cento dell'incremento del fondo sanitario nazionale è stato destinato al rinnovo dei contratti della dirigenza medica e sanitaria. Pertanto, con il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del 23 gennaio 2024 per il triennio 2019-2021 sono stati attribuiti gli aumenti contrattuali maturati, le indennità di pronto soccorso, gli incrementi dell'indennità di esclusività, gli incrementi della retribuzione individuale di anzianità nelle more riconosciuti, per un totale di 313 euro al mese.
Relativamente poi alla correlazione evidenziata dagli interroganti tra la carenza di personale sanitario e l'aumento del rischio di aggressioni contro i medesimi professionisti, non posso non ricordare che questo Governo è intervenuto in maniera significativa, anche con interventi legislativi mirati, sul tema della sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie. Tra questi ricordo la possibilità per aziende ed enti di stipulare specifici protocolli operativi con le forze di polizia, istituire con ordinanza del questore presidi fissi della Polizia di Stato presso le strutture sanitarie dotate di servizi di emergenza-urgenza, l'inasprimento del regime sanzionatorio applicabile a lesioni semplici cagionate al personale esercente una professione sanitaria a causa delle funzioni o del servizio, per le quali si prevede la pena della reclusione da due a cinque anni e anche l'arresto obbligatorio in flagranza e, a determinate condizioni, l'arresto in flagranza differita.
Tutto ciò premesso, nell'ottica di incentivare economicamente il personale del Servizio sanitario nazionale, ricordo che con la legge di bilancio per l'anno 2025 sono state introdotte una serie di nuove misure: la previsione di un incremento dell'indennità di pronto soccorso, l'incremento di 100 milioni di euro annui a decorrere dal 2026 per migliorare il trattamento economico degli specializzandi; l'erogazione del contratto di formazione specialistica anche agli specializzandi non medici; l'ampliamento della platea di unità operative che possono ricorrere alle assunzioni di specializzandi; l'incremento delle indennità di specificità per dirigenza medica e veterinaria per la dirigenza sanitaria non medica; l'incremento di specificità infermieristica e di tutte le professioni sanitarie; l'introduzione della tassazione agevolata con aliquota pari al 5 per cento per il lavoro straordinario erogato dagli infermieri dipendenti del sistema sanitario nazionale; l'introduzione in via sperimentale della possibilità per i medici in formazione specialistica di assumere incarichi libero-professionali.
Ritengo importante, infine, ricordare che con il decreto-legge n. 34 del 2024 si è provveduto a emanare apposite di disposizioni per eliminare il fenomeno dei gettonisti, con la reinternalizzazione del lavoro nell'ambito delle aziende e degli enti del sistema sanitario nazionale. A tal proposito, nel giugno scorso sono state emanate linee guida che delimitano le condizioni di utilizzo dei medici e degli infermieri gettonisti. Dalla complessiva disamina appare evidente che i recenti interventi normativi hanno introdotto ulteriori significative misure proprio con l'intento di rendere maggiormente attrattivo l'esercizio della professione nell'ambito del sistema sanitario nazionale, con progressivo miglioramento della qualità e dell'efficienza del servizio offerto.
Senato della Repubblica
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 260
Giovedì 9 gennaio 2025