Riabilitazione: servizio di teleconsulto per contenere il virus

    Data di aggiornamento 19/03/2020
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    Un servizio di telemedicina per la riabilitazione rivolto ai pazienti che a causa dell’emergenza Covid-19 hanno difficoltà di accesso a ospedali o ambulatori. Si tratta di un “ambulatorio virtuale” messo in piedi dalla Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer), a cui hanno già aderito 200 fisiatri in tutta Italia, che offre teleconsulti alle persone con condizioni disabilitanti. Il servizio è gratuito e chi ne ha bisogno può inviare una mail a telemedicinariabilitativa@simfer.it con nome e cognome, numero di telefono, città di residenza, eventuale contatto Skype se disponibile.

    Possono avvantaggiarsi di questo servizio le persone in regime di post-ricovero che non riescono ad accedere ai centri di riabilitazione, o i malati cronici per ricevere informazioni e supporto nel percorso di cura ed eventuali indicazioni sulla sanificazione di dispositivi e ausili medici.

    La Società in un documento ha individuato dei criteri di priorità delle attività riabilitative, al fine di garantire l’erogazione di prestazioni non differibili, e le misure di protezione di pazienti e operatori da applicare durante l’assistenza riabilitativa per contenere la diffusione del nuovo coronavirus.