Pronto soccorso, via libera della Conferenza Stato-Regioni alle nuove linee di indirizzo

    Data di pubblicazione 01/08/2019
    personale sanitario in corsia con paziente in barella

    Nel triage, introdotti codici numerici da 1 (il più grave) a 5, a cui le Regioni potranno associare un codice colore, per la definizione delle priorità, con tempi che vanno dall’accesso immediato per le emergenze a un tempo massimo di 240 minuti per le non urgenze; tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione di pronto soccorso; nuovi standard strutturali e tempi massimi per l’osservazione breve intensiva (OBI); azioni per ridurre il sovraffollamento in pronto soccorso, tra cui il blocco dei ricoveri programmati; implementazione del "bed management", ossia l’utilizzo della risorsa "posto letto" mediante un puntuale e metodico governo delle fasi di ricovero e di dimissione.

    Sono queste le novità principali introdotte dalle linee di indirizzo elaborate dal Tavolo di lavoro istituito presso il Ministero della Salute e approvate il 1° agosto dalla Conferenza Stato-Regioni.

    I documenti hanno come obiettivi fondamentali:

    • evitare i ricoveri inappropriati
    • ridurre i tempi di attesa
    • aumentare la sicurezza delle dimissioni

    Per approfondire, consulta: