31 maggio 2025, Giornata mondiale senza tabacco

Il 31 maggio di ogni anno l'Organizzazione mondiale della sanità - OMS celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco (World No Tobacco Day, allo scopo di evidenziare i rischi per la salute associati al consumo di prodotti del tabacco e sostenere politiche efficaci per ridurne il consumo.
La tematica proposta dall’OMS per il 2025 “Unmasking the appeal: Exposing industry tactics on tobacco and nicotine products” mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle strategie di marketing dell’industria del tabacco e della nicotina per rendere i loro prodotti, comunque nocivi, allettanti, in particolare per i giovani. Le tattiche più comuni includono:
- L’utilizzo di aromi e additivi che esaltano il gusto e mascherano l’asprezza del tabacco, aumentando la probabilità di un uso continuativo e riducendo le possibilità di smettere.
- Il marketing con l’utilizzo di design eleganti, imballaggi accattivanti e campagne sui social media
- La progettazione ingannevole di prodotti che assomigliano a dolciumi, caramelle o giocattoli e persino personaggi di cartoni animati.
Queste strategie influiscono, non solo sull’iniziazione all'uso, ma anche sulla cessazione, aumentando il rischio di dipendenza e le conseguenze a lungo termine sulla salute.
Convegno Istituto Superiore di Sanità
In occasione della Giornata mondiale l'Istituto Superiore di Sanità organizza, il 30 maggio, il convegno No Tobacco Day, nell'ambito del quale verranno presentati i dati relativi al consumo di tabacco e nicotina in Italia, con un focus specifico per la popolazione scolastica 11-17 anni. Sarà inoltre presentato un approfondimento dedicato alla dipendenza dalla nicotina, illustrati i dati relativi all’attività del Telefono Verde contro il Fumo e l’attività di mappatura dei Centri Antifumo. Leggi il programma dell'evento.
Secondo i dati diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità, che saranno oggetto di approfondimento nell'ambito del Convegno, si evince che:
I consumi nei giovani
I nuovi prodotti che in questi anni hanno affiancato le sigarette tradizionali stanno facendo aumentare i consumi tra i più giovani, con quasi il 40% degli studenti delle superiori che ne fa uso, e hanno di fatto annullato il trend in discesa che si vedeva nei fumatori adulti. Lo rilevano i dati diffusi dall'ISS. Il cosiddetto "policonsumo" riguarda infatti la grande maggioranza dei 14-17enni, che fumano e una quota sempre maggiore di adulti, con rischi crescenti per la salute.
- Fumano o svapano il 7,5% (oltre 240.000 ragazzi/ragazze) degli studenti italiani tra gli 11 e i 13 anni: questa percentuale sale al 37,4% tra gli studenti di 14-17 anni (circa 865.000 ragazzi e ragazze).
- In particolare, hanno fatto uso negli ultimi 30 giorni di un prodotto tra sigarette tradizionali, prodotti a tabacco riscaldato e sigarette elettroniche prevalentemente i ragazzi rispetto alle ragazze tra gli studenti delle scuole medie (M 7,6% vs F 6,9%), mentre nelle scuole superiori sono state le ragazze a consumare di più rispetto ai ragazzi (M 32,2% vs F 42,1%).
- Quasi raddoppiato in entrambe le fasce di età il fenomeno del policonsumo, ovvero dell’utilizzo combinato di più prodotti: se nel 2022 era pari al 26,0% tra gli 11-13enni e al 38,7% tra i 14-17enni, nel 2025 questa percentuale è pari al 45,5% tra gli studenti delle scuole medie e al 70,7% tra gli studenti delle scuole superiori.
- Circa un ragazzo su cinque tra gli 11 e i 13 anni dichiara che i propri genitori sono a conoscenza del fatto che fumi/svapi: questa percentuale sale a quasi uno studente su due tra i ragazzi di 14-17 anni.
I consumi negli adulti
La stima dei consumi negli adulti e negli anziani è stata ricavata dai dati delle Sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento coordinate dal Centro nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNaPPS) dell’ISS.
- In Italia, la maggioranza degli adulti 18-69enni non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma 1 italiano su 4 è fumatore abituale (24%), cifre invariate negli ultimi anni.
- Il fumo di sigarette tradizionali è più frequente fra gli uomini rispetto alle donne (28% vs 20%).
- Aumenta l’uso della sigaretta elettronica (per lo più con uso di nicotina) e dei dispositivi a tabacco riscaldato, sia tra i fumatori, che diventano così dediti al poliuso dei prodotti del tabacco, sia fra i “non fumatori” o gli “ex fumatori”, che pur non essendo mai stati (o essendo stati in passato) esposti ai danni del fumo di sigaretta si espongono oggi ai rischi legati all’inalazione delle sostanze utilizzate nelle sigarette elettronica, ai rischi residuali della combustione del tabacco (comunque presente nelle HTP) e alla dipendenza da nicotina.
- Anche l’uso di dispositivi a tabacco riscaldato in Italia coinvolge ancora poche persone (complessivamente il 4%), ma sembra in rapido aumento (dallo 0,5% del 2018 al 4,6% nel 2024) almeno rispetto a quanto osservato per le sigarette elettroniche.
Telefono Verde contro il Fumo
Il Telefono Verde contro il Fumo 800 554088, numero presente dal 2016 (D.L.vo n.6 del 2016) sui pacchetti dei prodotti del tabacco da fumo e delle sigarette elettroniche, è un servizio nazionale anonimo e gratuito, promosso dall'OssFAD (Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità), che svolge, dal 2000, attività di consulenza sulle problematiche legate al fenomeno del tabagismo. Il Servizio è nazionale, anonimo e gratuito ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16.
Il 2024 ha registrato un calo delle chiamate al telefono verde, scese a 6497 dalle 6931 del 2023. Per il 90% a chiamare sono fumatori, soprattutto maschi, mentre l’8,1% sono familiari, in questo caso soprattutto donne. Il 92,3% di chi chiama vuole smettere, o far smettere di fumare, ma è in crescita anche chi chiede informazioni sui nuovi prodotti. Per quanto riguarda i servizi territoriali, il loro numero è stabile (223) negli ultimi due anni. In prevalenza sono concentrati al nord (60%), contro il 21% del centro e il 19% del sud e delle isole.
Per approfondire
- pagina OMS World No Tobacco Day: Unmasking the appeal
- pagina OMS - World No Tobacco Day 2025: unmasking the appeal
- pagina Istituto Superiore di Sanità Smetto di fumare