Il Comune di Firenze, a seguito di una segnalazione del locale NAS, ha emesso un “divieto di prosecuzione dell’attività” nei confronti un centro estetico gestito da una cittadina cinese.
Nel corso di un’ispezione dell’esercizio commerciale i militari toscani, oltre ad accertare delle carenze strutturali, avevano accertato la presenza di una dipendente che esercitava pratiche estetiche in carenza dei requisiti professionali e l’assenza della figura professionale del “responsabile tecnico qualificato”.